Nuovo episodio di razzismo a Roma. In alcuni quartieri della Capitale sono stati appesi manifesti contro i tifosi della Lazio.
ROMA – Un nuovo episodio da stigmatizzare a Roma. Nel giorno dell’anniversario dei tifosi della Lazio, alcuni ultrà romanisti nei quartieri della Balduina e di Prati hanno appeso dei manifesti con la scritta: “Lazio, Napoli, Israele, stessi colori, stesse bandiere. M****“. Un episodio che riporta all’ottobre del 2017 quando gli stessi supporters biancocelesti hanno appeso in Curva Sud l’immagine di Anna Frank con la maglia giallorossa.
Una vicenda duramente condannata dal presidente della Camera, Roberto Fico su Twitter: “Quando il tifo diventa violenza – scrive il deputato grillino – razzismo e antisemitismo è una sconfitta per tutti. Sia quando succede negli stadi sia quando accade fuori. Gli episodi di queste ore che riguardano una parte del tifo organizzato sono davvero preoccupanti e impongono una riflessione a tutti noi“.
Di seguito il tweet di Roberto Fico sull’episodio antisemita di Roma
Quando il tifo diventa violenza, razzismo e antisemitismo è una sconfitta per tutti. Sia quando succede negli stadi sia quando accade fuori.
Gli episodi di queste ore che riguardano una parte del tifo organizzato sono davvero preoccupanti e impongono a tutti noi una riflessione.— Roberto Fico (@Roberto_Fico) January 9, 2019
Roma, l’allarme di Di Segni: “Gli episodi antisemiti aumentano”
L’episodio nella Capitale è avvenuto qualche ora prima dalla conferenza stampa di presentazione delle prossime iniziative in vista del Giorno della Memoria. A svelarle è stata Noemi Di Segni, presidentessa Unione delle Comunità Ebraiche: “È responsabilità delle istituzioni – riporta l’ANSA – comprendere i segnali circa l’attuale aumento dell’antisemitismo e del razzismo ma è compito anche di noi società di affrontare quotidianamente il problema“.
“Siamo qui – sottolinea la Di Segni – per affermare un tema identitario, italiano ed europeo, a tutti i giovani perché devono essere consapevoli di essere discendenti di generazioni che hanno vissuto la Shoah. E proprio tramite la campagna #weremember vogliamo coinvolgere tante persone e fare in modo che chiunque possa impegnarsi perché questo sia l’hastag più popolare nel Giorno della Memoria. Le iniziative di quest’anno saranno rivolte specialmente ai giovani“.
fonte foto copertina https://twitter.com/G1Abate