Roman Starovoit si toglie la vita con una pistola ricevuta come premio: l’ex ministro russo era stato rimosso da Putin.
Mentre Elisabetta Belloni lascia Ursula von der Leyen, la Russia è scossa dal suicidio di Roman Starovoit. Il corpo dell’ex ministro, come riportato da Fanpage, è stato trovato in un’auto nei pressi di Mosca. Aveva ricevuto l’arma usata per togliersi la vita come premio dal Ministero degli Interni nel 2023. Indagato in un caso di corruzione, era stato destituito da Vladimir Putin nella stessa giornata.

Roman Starovoit indagato in un caso di corruzione
Prima della nomina ministeriale, Roman Starovoit aveva guidato per cinque anni la regione di Kursk, dal 2019 fino al 2024. Un’area diventata particolarmente delicata a causa del conflitto con l’Ucraina e delle operazioni militari che hanno coinvolto anche parti del territorio della regione.
Negli ultimi tempi, il suo nome era finito nell’ombra di un’indagine per corruzione legata all’appropriazione indebita di oltre un miliardo di rubli, fondi pubblici destinati alla costruzione di strutture difensive lungo il confine.
Il suo ex vice e successore, Alexey Smirnov, attualmente detenuto, avrebbe testimoniato contro di lui. Secondo una fonte citata da Forbes Russia e riportata da Fanpage, la morte sarebbe avvenuta più di 24 ore prima del ritrovamento.
La rimozione dall’incarico e il suicidio
Roman Starovoit, 52 anni, è stato trovato morto con un colpo d’arma da fuoco nella sua auto. Secondo quanto riportato dal quotidiano Kommersant e confermato dal Comitato Investigativo russo, l’ipotesi principale è il suicidio. Accanto al corpo è stata rinvenuta una pistola, un’arma che aveva ricevuto come premio nel 2023 dal Ministero degli Interni.
La sua morte è avvenuta poche ore dopo l’annuncio ufficiale della sua rimozione dall’incarico da parte del presidente Vladimir Putin. Il Cremlino aveva comunicato la destituzione attraverso il proprio canale Telegram senza fornire spiegazioni ufficiali.