Romano Prodi critica Elly Schlein e lancia un monito al PD: senza una coalizione ampia, non si può vincere. Le sue parole.
Romano Prodi, una delle figure più autorevoli del centrosinistra italiano, torna a riflettere sul futuro del Partito Democratico e sulla leadership di Elly Schlein. L’ex premier ha sottolineato la necessità di un approccio strategico per riportare il centrosinistra al governo: «Il PD è il più grande partito di opposizione, ma non basta. Bisogna costruire un’alleanza per arrivare al 50%. Accanto alla metà del PD serve mettere un’altra metà se si vuole vincere, e questo è il compito dei prossimi due anni». Come riportato da liberoquotidiano.it
Le parole di Prodi sul futuro del PD
Prodi ha posto l’accento sul tema della coalizione, chiedendosi se l’attuale segretaria sia in grado di guidare questo processo di unione e innovazione: «Il problema ora è di creare una coalizione. Lo può fare Schlein? Dipende se lo vuole fare e da come ha la capacità di proporre queste innovazioni».
L’ex presidente del Consiglio ha poi condiviso un confronto personale, ricordando i suoi sforzi per unire il centrosinistra in passato: «Ero uno straccione rispetto a Berlusconi, ma ho parlato a centinaia di migliaia di persone, le ho convinte, e con loro ho convinto i gruppi che si poteva fare un programma comune e vincere».
Meloni, Trump e le sfide geopolitiche
Prodi non ha mancato di commentare anche la politica internazionale e il ruolo della premier Giorgia Meloni. Secondo il Professore, la strategia di Meloni di rafforzare i rapporti bilaterali con gli Stati Uniti potrebbe essere rischiosa: «Dal suo punto di vista, Meloni ha fatto benissimo. Sta giocando la carta antieuropea di aderire al rapporto bilaterale con gli USA. Gli altri non ci stanno, lei sì. Ma le va bene nel futuro? È un gioco al presente. Una volta ricostituito un minimo di azione comune, il suo ruolo ne viene fortemente ridimensionato».
L’ex presidente della Commissione Europea ha anche espresso preoccupazione per una deriva autoritaria a livello internazionale: «Mai avrei pensato che la democrazia fosse messa a rischio dagli Stati Uniti. Ho ascoltato Trump con molta attenzione e siamo a un cambiamento globale del mondo». Come riportato da liberoquotidiano.it
Le parole di Romano Prodi rappresentano un forte richiamo alla realtà per il centrosinistra italiano. Con un PD che non può bastare da solo, il futuro passa dalla costruzione di una coalizione ampia e coesa. Schlein raccoglierà la sfida? Nel frattempo, l’Italia e il mondo si trovano ad affrontare equilibri sempre più complessi, tra politica interna e dinamiche globali.
