Romano Prodi minimizza la “tirata di capelli” alla giornalista Lavinia Orefici: arriva la difesa anche del Partito Democratico.
Negli ultimi giorni, Romano Prodi si è trovato nell’occhio del ciclone a causa della presunta “tirata di capelli” alla giornalista Lavinia Orefici. L’episodio è stato ripreso e diffuso attraverso video trasmessi dai programmi Quarta Repubblica e Di Martedì, suscitando la reazione dell’ex premier e del Partito Democratico. Ecco cosa hanno detto.

La difesa del Partito Democratico
In risposta alla polemica, come riportato da Adnkronos.com, il Partito Democratico ha espresso un forte sostegno nei confronti di Romano Prodi. A prendere posizione è stato in particolare l’europarlamentare Giorgio Gori, che ha condiviso sui social una foto insieme alla delegazione dem e all’ex premier. L’immagine è accompagnata dalla frase: “Noi, la delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, stiamo con Romano Prodi“.
Noi, la delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, stiamo con Romano Prodi. pic.twitter.com/GRWZuML7p6
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) March 26, 2025
Anche il senatore del PD Alessandro Alfieri ha voluto manifestare la sua vicinanza e stima per l’ex premier, ricordando ‘’importanza del suo ruolo storico all’interno del centrosinistra italiano: “Da giovane universitario iniziai a seguire la politica con la nascita dell’Ulivo e sulla spinta europeista impressa da Romano Prodi. Con lui non solo abbiamo vinto le elezioni politiche, ma abbiamo costruito, grazie anche alla generosità di altri autorevoli dirigenti, il partito democratico“.
Il senatore ha, inoltre, sottolineato che la destra sta attaccando Prodi in modo “strumentale“, poiché la sua figura rappresenta un simbolo del centrosinistra vincente e convintamente europeista.
La risposta di Prodi al caso della “tirata di capelli”
Interrogato sull’accaduto, Romano Prodi ha scelto di minimizzare la portata del gesto. Durante un intervento a Bruxelles, dopo l’incontro con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, ha dichiarato: “Non c’è proprio niente da chiarire“.
L’ex premier ha inoltre aggiunto, con tono fermo: “Se si vuole creare l’incidente nei confronti di un vecchio professore, lo si faccia pure. E io gioisco”. Ha concluso, riporta Il Giornale: “Il tempo chiarisce tante cose. Si scambia l’affetto con l’aggressione“.