Giuseppe Conte è intervenuto alla sesta edizione del Rome Med Dialogues.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto alla sesta edizione di Rome Med Dialogues facendo il punto sull’emergenza coronavirus e sugli effetti della pandemia nel quadro del Mediterraneo allargato.
Di seguito il video dell’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Rome Med Dialogues, l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
“L’emergenza globale richiede una risposta internazionale coordinata. L’Italia è consapevole di questa esigenza. Quest’anno il filo conduttore è stato quello della pandemia e sui suoi effetti sul Mediterraneo allargato“, ha esordito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso del suo intervento.
“Il Covid ha esasperato i dilemmi con i quali la politica si deve confrontare. Terminata la pandemia il rischio è che ci lasci fratture sociali profonde. Il perseguimento di una sicurezza nel Mediterraneo allargato richiede un dialogo allargato tra tutti gli attori anche per sfruttare l’opportunità di costruire tutti insieme un futuro migliore”.
“La pandemia rischia di avere effetti negativi anche a lungo termine. Il Covid-19 sta sfidando anche la tenuta dei Paesi europei più sviluppati […]. Si deve rafforzare un partenariato con i Paesi del Mediterraneo“, ha proseguito il premier Conte evidenziando l’importanza del concetto di vicinato efficace.
Conte, “I recenti attacchi terroristici confermano l’importanza di ogni forma di collaborazione per sradicare ogni forma di estremismo”
“I recenti attacchi terroristici confermano l’importanza di ogni forma di collaborazione per sradicare ogni forma di estremismo e terrorismo è…]. Il Mediterraneo allargato resta una zona di faglie […]. Siamo assistendo alla formazione di nuovi schemi di alleanze e nuovi scenari conflittuali […]. A ciò si aggiungono anche le incognite legate alla nuova presidenza americana […]. La via della diplomazia è tanto più complessa quanto necessaria [….]. L’Italia continuerà a promuovere il dialogo con tutti i Paesi”.