Il commento senza peli sulla lingua di Rosy Bindi su Israele, Gaza ma anche la posizione di Donald Trump e Giorgia Meloni.
Israele, tramite un annuncio del premier Netanyahu, ha avviato un’operazione di espansione massiccia sulla Striscia di Gaza. Una mossa che ha generato diverse reazioni controverse e che ha fatto discutere anche i politici italiani. Intervenuta a Tagadà, su La7, anche Rosy Bindi ha detto la sua condannando quanto accaduto e delineando un quadro veramente triste e amaro senza far mancare qualche frecciata anche alla Premier italiana, Giorgia Meloni.

Rosy Bindi commenta la situazione della Striscia di Gaza
In collegamento con la trasmissione Tagadà su La7, Rosy Bindi ha voluto dire la sua sui recenti avvenimenti che hanno visto Israele annunciare un’operazione di espansione, di fatto un’invasione, della Striscia di Gaza.
Con grande fermezza, la Bindi ha esordito: “Mi assumo la responsabilità di quello che dico: qui siamo alla soluzione finale per il popolo palestinese“.
Da qui la spiegazione delle sue parole: “Quello che sta facendo Netanyahu in questo momento… a me viene in mente questa categoria della storia. E la domanda che continuo a farmi è: ‘come fa un popolo che ha subito quello che ha subito a non ribellarsi a un capo del governo che sta massacrando un popolo?’ Giustamente si parla di crimini di guerra”.
Facendo riferimento poi ad alcune parole di Liliana Segre: “La capisco. Capisco che Segre non utilizzi il termine genocidio ma sono sottigliezze: qualunque termine usiamo. Stiamo assistendo alla distruzione di un popolo voluta, sistematica, che creerà in quell’area del mondo già sempre sottoposta a incendi, guerre, divisioni e distruzioni, ancora drammi e tragedie e insicurezza in tutto il mondo”.
L’affondo a Giorgia Meloni
In questo senso, la Bindi ha poi chiamato in causa anche il governo italiano ed in particolare la Premier Giorgia Meloni: “Noi abbiamo un governo che tace“, ha detto. Poi rispondendo alla domanda della conduttrice sul motivo per cui la Premier non dica nulla, ipotizzando, forse, la volontà di non dare fastidio a Netanyahu e di conseguenza anche a Trump, la Bindi ha replicato: “Trump sta appoggiando Netanyahu questa volta: non prendiamo con ironia le sue uscite”.