“Sudditi”: lo sfogo in tv di Rosy Bindi sul triangolo che riguarda la Meloni

“Sudditi”: lo sfogo in tv di Rosy Bindi sul triangolo che riguarda la Meloni

L’affondo con monito da parte di Rosy Bindi sul ruolo di Elon Musk nell’amministrazione americana e i rapporti con Giorgia Meloni.

L’argomento Elon Musk, e i rapporti con l’Italia e la Premier Giorgia Meloni, è stato al centro dell’intervento di Rosy Bindi a Tagadà, il programma condotto da Tiziana Panella nel pomeriggio su La7. Nel corso della puntata, la politica è stata chiamata a commentare la possibile fornitura di Starlink, altra azienda di Musk, all’Italia. In questo senso è stato evidenziato il pericolo di questo affare con tanto di sottolineatura al “triangolo” che vede coinvolto, naturalmente, pure Donald Trump.

Elon Musk

Rosy Bindi, il ruolo di Musk tra America e Europa

Intervenuta a Tagadà su La7, Rosy Bindi ha prima di tutto sottolineato la sua posizione in merito ai presunti accordi e rapporti tra l’Italia, e quindi Giorgia Meloni, e Elon Musk sulla questione Starlink. “Mettiamoci più soldi e facciamo prima. Ammettiamo il ritardo e diamoci da fare. La cosa di Musk non è gratis, punto primo”, ha esordito la politica.

Facendo un focus sulla figura del numero uno di Tesla, poi: “Se uno riesce a dividere l’Europa in rapporti bilaterali su una questione così importante è chiaro che scardina tutto. Forse è la leva più importante su cui può far lega. E si parla di sicurezza: quale sicurezza possiamo avere se da un giorno all’altro un privato ha in mano la nostra sicurezza?”.

“Sudditi”: lo sfogo in tv

Successivamente, il discorso della Bindi si è fatto ancora più forte e deciso: “Io credo che noi dobbiamo constatare con molta preoccupazione che è finito il rapporto tra democrazia e capitalismo, il capitalismo si è affrancato totalmente dalla democrazia come sistema di regole, di governo, come regime preoccupato dal porre al centro i cittadini”.

Come se non bastasse, poi, la politica del Pd ha rincarato la dose: “Non siamo più cittadini sovrani, torniamo ad essere sudditi. E tra l’altro sudditi che non rispondono a nessuno. Questo è il vero motivo per il quale io credo che se vogliamo salvare le nostre democrazie, in particolare l’Europa, perché penso che gli Usa con una svolta trumpiana così forte hanno compromesso molto, dobbiamo fare i conti con questa realtà. Serve più Europa e investire nei settori che ci possono assicurare questo”, ha concluso la politica intervenendo su La7 e facendo capire il suo punto di vista.