Le dure sanzioni imposte alla Russia stanno portando molti cittadini a lasciare il Paese e scappare in treno in Finlandia.
La guerra in Ucraina ha dato vita a una vera e propria crisi umanitaria con milioni di profughi che sono stati costretti ad abbandonare le proprie case per sfuggire ai bombardamenti. Ma a scappare dal proprio Paese, seppur in maniera minore, sono anche molti russi: le dure sanzioni imposte a Mosca dopo l’invasione militare a Kiev stanno portando sempre più persone a lasciare la Russia per trasferirsi nella confinante Finlandia. Una scelta non casuale visto che le rotte aeree con il resto dell’Europa sono state chiuse e la Finlandia può essere raggiunta con l’auto o con il treno.
Dalla Russia alla Finlandia: l’unica via con l’Europa ancora aperta
Chi decide di spostarsi in treno dalla Russia alla Finlandia lo fa attraverso l’unica tratta aperta, quella che collega San Pietroburgo alla capitale Helsinki: riuscire a trovare un biglietto ancora disponibile è sempre più difficile visto che sono sempre di più i cittadini russi che hanno deciso di intraprendere questo viaggio e, inevitabilmente, i prezzi stanno sempre più aumentando.
Coloro che invece decidono di lasciare la Russia in auto hanno invece solitamente come meta la città di Vaalimaa, la più vicina al confine tra la Russia e la Finlandia. Da lì c’è poi chi decide di spostarsi verso altre città finlandesi.
Le sanzioni spaventano i cittadini russi. Ma non solo
Oltre all’aumento dei prezzi (ma non solo) per via delle sanzioni imposte alla Russia dai Paesi dell’Unione Europa, degli Stati Uniti e altri ancora, a preoccupare i cittadini russi è anche il rischio che entri in vigore la legge marziale. Un’ipotesi, questa, che è stata finora più volte smentita dal presidente Vladimir Putin ma che ugualmente spaventa molto i cittadini.