La nuova pericolosa creazione della Russia: si amplia l’arsenale

La nuova pericolosa creazione della Russia: si amplia l’arsenale

La Russia ha avviato la produzione della nuova bomba planante “Drel”, un’ulteriore minaccia per la nazione ucraina.

La Russia ha annunciato l’avvio della produzione di una nuova bomba planante a grappolo, denominata ‘Drel’, nel 2024. A confermare la notizia è stata l’agenzia Tass, citando Rostec, il produttore di armi statale russo: Putin fa un nuovo passo avanti nell’arsenale militare russo.

Cos’è la bomba “Drel”?

Le bombe Drel della Russia sono progettate per essere sganciate da aerei a distanza di sicurezza dai loro obiettivi, utilizzando una traiettoria di volo guidata per consegnare con precisione un carico che, secondo gli esperti occidentali, sarebbe composto da munizione a grappolo.

Queste armi sono destinate ad essere usate contro veicoli corazzati, strutture terrestri e difese antiaeree. L’esercito russo ha già bombe plananti nel suo arsenale e le ha già usate contro l’Ucraina. Tuttavia, l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) ha riferito che la nazione ha ridotto l’uso di questo tipo di artiglieria dopo che l’esercito ucraino ha abbattuto tre cacciabombardieri Su-34, il 21 e 22 dicembre scorso.

Putin: “La Russia è autosufficiente”

Nel frattempo, il presidente Vladimir Putin ha ribadito che la Russia ha dimostrato al mondo intero di essere autosufficiente in ogni senso. “La cosa principale che abbiamo dimostrato a noi stessi e al mondo intero è che la Russia è un paese autosufficiente sotto ogni aspetto. È forte, sta andando avanti e guarda con fiducia al futuro“, ha sottolineato il presidente parlando con i residenti di Anadyr.

“Anche le principali economie europee stanno attraversando momenti difficili. Noi siamo in crescita e loro in declino. Ebbene non siamo qui per parlare di questi dettagli. Questo non ci rende felici ma resta il fatto che si sono trasformati di dipendere da noi più di quanto noi dipendessimo da loro. I problemi in cui sono coinvolti non possono nemmeno essere paragonati ai nostri problemi”, ha dichiarato