Mosca si prepara al V-Day. La Russia si prepara alla festa del 9 maggio con un simbolo, una “Z” sulla Piazza Rossa.
Den Pobedi: La Federazione russa ricorda la sconfitta del Nazismo del 1945. Nel Giorno della Vittoria vengono ricordate le 27 milioni di vittime, un terzo militari, che furono uccise dai nazisti. Si tratta di una grande occasione per il Cremlino. Lo spirito patriottico è alto e viene mostrata al mondo la potenza delle forze armate russe. A maggior ragione quest’anno, con la guerra in Ucraina in corso.
A Mosca sono iniziati i preparativi in occasione della parata militare del 9 maggio, per il V-Day. La lettera “Z” è stata disegnata con una coreografia aerea nel cielo sopra la Piazza Rossa. Il Den Pobedi rappresenta per i russi la “Grande Guerra Patriottica”. Si tratta infatti del Giorno della Vittoria sul nazismo.
Il 9 maggio per i russi
La data del 9 maggio in Russia, celebra la Giornata della Memoria per i caduti della grande guerra patriottica chiamata anche la Giornata della vittoria. I festeggiamenti riguardano l’anniversario della resa delle forze tedesche durante la Seconda guerra mondiale. I Russi celebrano l’orgoglio nazionale per la vittoria dell’Armata rossa contro il nazismo.
Per questa festività viene organizzata una parata a Mosca. Sulla Piazza Rossa volerà anche il Ilyushin Il-80. Un aereo che ospiterà le più alte cariche dello Stato russe in caso di guerra nucleare.
Sono questi i punti di partenza utilizzati dal Presidente russo Vladimir Punti per ricostruire il Paese. Non solo come forza militare con l’annessione della Crimea nel 2014, con la campagna in Siria, dove l’aviazione di Mosca è intervenuta a sostegno del regime di Damasco. Ma anche come simbolo di civiltà e cristianità contro il terrorismo ed il secolarismo.
Ne consegue il fatto che la guerra contro l’Ucraina, abbia quest’anno più che mail il compito di simboleggiare il patriottismo del Paese, per mostrare al mondo la potenza delle forze armate russe. Per molte persone invece, al contrario, il 9 maggio simboleggia un motivo per cui il Presidente Putin dovrebbe chiudere la guerra.