Stando alle parole del viceministro degli Esteri della Russia, Mosca è pronta a riprendere i negoziati con l’Ucraina.
La guerra in Ucraina continua ad essere il più grande evento avvenuto nel 2022, e i risvolti politici, sociali ed economici del conflitto stanno dando forma all’Europa, considerando – ad esempio – l’ingresso imminente di Svezia e Finlandia nella Nato. In merito ai negoziati di pace, la Russia si è detta pronta a riprendere a parlare di un cessate il fuoco con l’Ucraina. Queste le parole del viceministro degli Esteri della Russia, Andrej Rudenko.
Le parole di Rudenko
“Non siamo stati noi a interrompere il processo negoziale, ma sono stati i nostri partner ucraini a metterlo in pausa. Non appena si diranno disponibili a tornare al tavolo dei negoziati, ovviamente risponderemo affermativamente. La cosa principale è che ci sia qualcosa di cui discutere”, ha affermato il viceministro degli Esteri Rudenko.
Le dichiarazioni da Kiev
Nella mattinata odierna, Kiev si era dichiarata scettica in merito alla ripresa dei colloqui. “Oggi i negoziati con la Federazione Russa sono impossibili”, ha affermato Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, durante una trasmissione alla radio NV. Le autorità russe, secondo Podolyak, starebbero ancora “vivendo nella loro propaganda” nonché nell’illusione di un “successo militare in Ucraina”.
“Certo, oggi i colloqui sono sospesi. La posizione del presidente è importante per noi, quando dirà che dobbiamo avviare i negoziati, per prendere alcune posizioni, lo faremo. Ma oggi è impossibile. La Russia ancora non comprende le conseguenze della guerra – ha affermato Podolyak – Si illude di poter ottenere certi successi militari nell’est dell’Ucraina, ma non è così”.