Un paragone forte quello fatto da Alessandro Sallusti nel corso di ‘Quarta Repubblica’. Il commento citando Fabrizio Corona…
Preciso e tagliente come sempre, anche in questo caso Alessandro Sallusti non fa una piega nel suo discorso a ‘Quarta Repubblica’ su Rete4. Il direttore de Il Giornale ha avuto modo di intervenire sul caso di determinati bonifici di alcune arcidiocesi alle Ong che salvano i migranti. Nel mirino del giornalista ci è finital a Ong di Luca Casarini che ha ricevuto il curioso paragone con Fabrizio Corona, ex re dei paparazzi e figura sicuramente molto contrastante.
Sallusti, l’attacco a Casarini
“A me la cosa che sorprende è che ci sorprendiamo di Luca Casarini”, ha esordito Sallusti parlando di Casarini. “Basta leggere la sua biografia, da 40 anni cerca di monetizzare la protesta, che siano i No Tav, i No Global o gli immigrati”.
Il commento del giornalista è andato avanti: “Diciamo che è 40 anni che cerca di campare cavalcando la protesta, ha provato di monetizzarla in tanti modi. Ha provato a candidarsi al sindaco di Padova, ma ha preso l’uno e mezzo per cento. Ha provato a candidarsi alle europee e non è stato ovviamente preso in considerazione da nessuno”.
Il paragone con Fabrizio Corona
L’analisi di Sallusti non si è fermata qui. Infatti, il giornalista si è lanciato in un particolare paragone: “Evidentemente ha delle doti pazzesche, basti vedere la quantità e la qualità delle persone che sono cadute nella sua trappola. Bastava leggere il curriculum di questo signore. Nella sua trappola ci sono finire due diocesi che hanno dato a questo signore circa 400mila euro raccolti dai fedeli, che immaginavano di fare opere di bene”.
Da qui ecco l’affondo: “Sai a chi paragono Casarini e le sue doti? A Corona, sì, Fabrizio Corona. Uno di quei personaggi fantastici che vivono borderline, dentro e fuori dalla legalità, dentro e fuori dai pasticci e dalle inchieste, Corona anche dal carcere, ma che hanno un potere magnetico tale che ogni volta riescono a fregare qualcuno. Questa volta hanno fregato i preti che sono caduti con tutta la tonaca in questo magnetismo che questo signore, evidentemente, ha”.