Durante la puntata di lunedì 26 giugno del programma su La7, Sallusti si è espresso sulla guerra in Ucraina.
Durante i giorni di sconvolgimenti in Russia, dovuti al presunto tentativo di colpo di Stato di Prigozhin, il dibattito sulla guerra e sull’invasione in Ucraina è divampato nuovamente. Ci sono numerosi misteri e questioni irrisolte riguardo a questo argomento. Inoltre, dopo un breve periodo di apparente calma, i bombardamenti in Ucraina da parte della Russia sono ripresi.
I veri putiniani per Sallusti
L’argomento della guerra viene affrontato anche nella trasmissione Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber su La7. Nella puntata di lunedì 26 giugno Alessandro Sallusti è stato ospite in collegamento e ha ribadito con forza la sua posizione atlantica. Durante la sua partecipazione, Sallusti ha criticato i pacifisti che, secondo lui, non meritano questo nome.
“Io sono pacifista” – ha commentato Sallusti – “non posso far niente ovviamente ma mi auguro che il più presto possibile si raggiunga la pace. Ma io dico che sono putiniani quei pacifisti che chiedono il disarmo dell’Ucraina“.
Sallusti spiega poi la sua affermazione. “Il pacifista per definizione è equidistante: se chiedi il disarmo di uno dei due contendenti, inevitabilmente fai il gioco dell’altro. Quindi quei pacifisti che dicono basta armi all’Ucraina non sono pacifisti, ma sono pro-Putin. L’Europa” – conclude – “ha provato a chiamare Putin più e più volte, Emmanuel Macron si è rovinato l’orecchio a stare al telefono. Cosa dobbiamo fare?“