Quest’anno saltano i “giorni della merla”: cosa potrebbe succedere?

Quest’anno saltano i “giorni della merla”: cosa potrebbe succedere?

L’anticiclone africano porta temperature sopra la media, sfatando il mito dei “giorni della Merla” come i più freddi dell’anno.

I tradizionali “giorni della Merla” cadono sempre il 29, 30 e 31 gennaio, e sono comunemente considerati i più freddi dell’anno. Ma, secondo le previsioni meteo, quest’anno si cambia storia: potrebbero sorprenderci le temperature stranamente miti, determinate dall’anticiclone africano che metterà in pausa l’inverno.

Un inverno inaspettatamente mite

L’anticiclone africano, robusto campo di alta pressione, si sta espandendo tra l’Europa occidentale e il Mediterraneo, influenzando anche il clima in Italia. Questo fenomeno porterà a un lungo periodo di stabilità atmosferica, con temperature molto al di sopra delle medie di stagione.

In particolare al Sud, il termometro arriverà a segnare oltre i 20 gradi centigradi: un fenomeno atmosferico che blocca di fatto qualsiasi perturbazione atlantica o irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord.

Come afferma Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, un cambiamento repentino sarà avvertito già nella giornata di oggi, grazie all’arrivo di un vortice di aria calda, che “si espanderà sull’Europa centro-occidentale“.

Cosa può causare l’inversione termica?

Il fenomeno dell’inversione termica, tipico dell’inverno nelle nostre zone, farà sì che le temperature siano più alte a quote elevate rispetto alla pianura. Questo comporterà un rialzo termico, avvertibile soprattutto in quota, anche di 8-10 gradi.

Lungo la costa invece, dove splende maggiormente il sole, in questi giorni le temperature potrebbero arrivare anche a 15 gradi. I prossimi 7 – 10 giorni, saranno quindi caratterizzati da una nuova rimonta anticiclonica da ovest, con tempo soleggiato tranne che su pianure e fondovalle, dove saranno presenti persistenti nubi e nebbie.

Il mito dei Giorni della Merla sfida le previsioni

Secondo una credenza popolare, se i giorni della Merla sono particolarmente freddi, la primavera che segue sarà bella, mentre se sono caldi, la stagione che comincia il 21 marzo ritarderà. Tuttavia, quest’anno, le previsioni meteo prevedono un clima mite e stabile per almeno i prossimi 10 giorni.

Il 2024 potrebbe quindi sfatare il mito secondo cui gli ultimi giorni di gennaio sono i più freddi dell’anno. Questo cambiamento climatico inaspettato, causato dall’anticiclone africano, potrebbe portare a una primavera ritardata, contrariamente a quanto suggerisce la tradizione dei giorni della Merla.