Il Salva Stati agita la maggioranza di governo. Luigi Di Maio in pressing sul premier, Giuseppe Conte in Aula dovrebbe annunciare il rinvio della firma del trattato.
La polemica innescata da Matteo Salvini sul Salva Stati ha ripercussioni anche nella maggioranza di governo. Mentre Gualtieri prova a minimizzare gli effetti della riforma del Mes e a ridicolizzare le accuse provenienti dall’opposizione, Luigi Di Maio avrebbe iniziato un pressing silenzioso sul premier Giuseppe Conte per congelare la riforma che in effetti non convince appieno il Movimento 5 Stelle, più vicino alla Lega che al Pd, almeno su questa questione.
Di Maio, “Accordo deve essere migliorato”
Parlando con i giornalisti a margine di un evento a Napoli, Luigi Di Maio ha parlato della riforma del Mes comunicando la posizione del Movimento 5 Stelle, secondo cui l’accordo debba essere migliorato.
“Il tema non è il Mes in sé, ma se sia un salva Stati o uno stritola Stati. Ieri abbiamo avuto una riunione del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle e siamo tutti d’accordo sul fatto che questo accordo deve essere migliorato”
Salva Stati, Conte in Aula dovrebbe annunciare il rinvio della firma del trattato
Mentre Salvini si appella al Capo dello Stato Mattarella, Giuseppe Conte minaccia la querela e nella giornata di lunedì (2 dicembre) si dovrà confrontare con la Camera, alla quale dovrà chiarire la sua posizione e il suo operato. Il premier deve provare a disinnescare le polemiche sul Mes. Di fronte avrà un pubblico ostile che in ogni modo proverà a screditarlo.
Per provare a salvare il governo, Conte dovrebbe annunciare la sua decisione di procedere con un rinvio alla firma del trattato, congelando la posizione dell’Italia avviando una trattativa con l’Unione europea.
Ma la maggioranza di governo traballa
L’aspetto negativo per il governo è che i partiti di maggioranza hanno diversi fronti aperti. Dalla prescrizione alle elezioni Regionali, la riforma del Mes è solo la goccia che potrebbe far traboccare il vaso in un mare di polemiche che stanno lentamente logorando la stabilità dell’esecutivo, quotidianamente bersagliato da Matteo Salvini.
L’unica cosa che potrebbe in qualche modo salvare il governo è la paura più grande di tutti: quella di andare a casa. Il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico, così come Italia Viva, sanno bene che in caso di elezioni al governo potrebbe andarci la Lega di Matteo Salvini.
Di Maio vuole un Movimento 5 Stelle al centro del governo
Per provare a superare la fase di crisi, Luigi Di Maio vuole rilanciare e portare a termine le battaglie storiche del MoVimento. Dalla revoca alla concessione ad Autostrade passando per i finanziamenti ai partiti e la prescrizione, il Ministro degli Esteri vuole un governo più giallo e meno rosso. E lo scenario non sembra fare particolarmente piacere al Partito democratico.