Baiardo è accusato di calunnia nei confronti di Giletti, per la presunta foto che mostrerebbe Silvio Berlusconi e il boss Graviano.
Arriva la svolta nel caso di Salvatore Baiardo, che a Non è l’Arena aveva previsto l’arresto di Matteo Messina Denaro. E’ stato è accusato di calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti e per le sue parole sul presunto coinvolgimento di Berlusconi e Dell’Utri nelle stragi del 1993.
La decisione dei giudici su Baiardo
Il Tribunale di Firenze hanno accolto il ricorso della procura toscana e disposto gli arresti domiciliari per Salvatore Baiardo, definito come il fiancheggiatore dei boss Graviano, con divieto di contatti con persone diverse dai conviventi.
I giudici hanno accolto la ricostruzione della procura riguardo le accuse di calunnia al giornalista Massimo Giletti, a cui aveva parlato della famosa fotografia che ritrarrebbe insieme Giuseppe Graviano, Silvio Berlusconi e il generale dei carabinieri Francesco Delfino.
Prima di diventare esecutivo, il provvedimento dovrà passare il vaglio della Cassazione.
La calunnia ai danni di Giletti
Salvatore Baiardo è indagato quindi, anche per calunnia ai danni di Giletti, ex conduttore di “Non è l’arena” su La7. L’uomo lo aveva accusato di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero riguardo all’esistenza della presunta foto, e per favoreggiamento nei confronti di Berlusconi e di Marcello Dell’Utri.
Dopo le sue inchieste sulla mafia, Giletti ha dovuto lasciare il suo programma su La7. Enrico Mentana gli aveva chiesto: “Perché sei andato via da La7?”, e il conduttore, con un piccolo imbarazzo, risponde: “Vengo a dirtelo al Tg di La7”.