“Salvini cane assoldato dalla mafia”: il leader della Lega passa al contrattacco

“Salvini cane assoldato dalla mafia”: il leader della Lega passa al contrattacco

Commenti offensivi e accuse a Matteo Salvini. Il leader della Lega non ci sta, sburgiarda l’hater e promette azioni legali.

Non è certo la prima volta che Matteo Salvini, leader della Lega e Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, viene attaccato. Offensive da parte di colleghi, italiani votanti e mondo social sono sempre all’ordine del giorno e nelle ultime ore la situazione pare essere degenerata. Il politico, infatti, ha denunciato gravissime parole ai suoi danni promettendo di passare all’attacco.

Salvini pronto a querelare un hater: l’episodio social

Matteo Salvini

Alcune recenti parole di Salvini sul tema migranti avevano fatto discutere. E probabilmente anche a causa di quelle dichiarazioni attorno al leader della Lega si è generato molto “odio”, specie sui social.

In modo particolare qualche utente ha deciso di insultare gratuitamente il politico utilizzando modi e termini non consoni. Da qui, la replica durissima del Ministro che ha condiviso su Instagram, sul suo profilo, alcuni screenshot dell’accaduto.

“Un vero cristiano, Salvini un cane assoldato dalla mafia“. Questo il commento ai danni del leader della Lega che ha generato la sua forte reazione. “Mi insulti e mi associ alla mafia?”, ha chiesto retoricamente il politico all’haters su Instagram. “Ti becchi una bella querela”.

Nel post condiviso dall’uomo anche un altro messaggio di ben altro livello in suo favore, per mostrare come i pensieri sul suo conto non siano tutti negativi.

Nei commenti al contenuto condiviso dal ministro, tante parole d’affetto e anche la consapevolezza che certi pensieri non andrebbero esposti certamente in questa maniera. “In certi casi la querela è inevitabile”, ha scritto un utente. “Denuncia subito Matteo, bisogna punire questa gente”, “Penso sia ora di finirla. Bisogna denunciare e punire le persone che si comportano così”. Sono questi alcuni dei pareri che si leggono in sostegno del politico.

Di seguito anche il post in questione:

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