Novità per Matteo Salvini e il processo sul caso Open Arms: rinviata l’udienza in Cassazione. Tutti i dettagli e le motivazioni.
Continua a far discutere il caso Open Arms legato a Matteo Salvini. In queste ore, infatti, è stata comunicata la decisione di rinviare l’udienza in Cassazione nei confronti del vicepremier e leader della Lega. In questo senso, slitta quindi l’appuntamento per il politico che, adesso, è stato fissato per il prossimo 17 dicembre 2025.
Salvini: slitta l’udienza per caso Open Arms
È stata rinviata al prossimo 17 dicembre alle 10 l’udienza del processo Open Arms in cui si discute del ricorso presentato dalla Procura di Palermo contro l’assoluzione di Matteo Salvini. I giudici della quinta sezione penale della Corte di Cassazione, infatti, come comunicato dai principali organi di stampa, hanno accolto l’istanza di “legittimo impedimento” per motivi di salute presentata dalla difesa, nello specifico da parte dell’avvocato Giulia Bongiorno.
La vicenda Open Arms: le tappe
Il caso legato a Salvini è partito ormai diversi anni fa. L’ex ministro dell’Interno e attuale ministro dei Trasporti Salvini era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per aver impedito lo sbarco di 147 persone, tra cui minori, soccorse dalla Ong Open Arms nel corso di tre salvataggi nell’agosto 2019. Il leader della Lega era poi stato assolto da parte del Tribunale di Palermo, ma i pm della Procura del capoluogo siciliano hanno proposto ricorso direttamente in Cassazione (‘per saltum’ ) perchè, secondo il pm De Lucia, il fatto è accertato e la sentenza era arrivata per una questione puramente di diritto.
Valentina Brinis, advocacy officer di Open Arms, ha detto sul rinvio: È stato deciso un rinvio per il 17 dicembre. Noi ci arriveremo con lo stesso spirito con cui siamo arrivati oggi, ovvero convinti della missione che abbiamo condotto nel 2019“. E ancora: “Abbiamo sempre creduto nelle istituzioni e nella magistratura: siamo convinti di essere parte civile fino in fondo”.
