Il messaggio di Matteo Salvini dopo le prime patenti ritirare a seguito dell’ingresso del nuovo codice della strada in Italia.
Forte delle sue idee e della correttezza dei provvedimenti attuati con il nuovo codice della strada, Matteo Salvini ha condiviso tramite una diretta social e un video la propria posizione in merito a quanto sta accadendo in Italia con il nuovo anno. In particolare a proposito delle prime patenti ritirate a chi ha infranto le regole.
Salvini e il nuovo codice della strada
“Per quello che riguarda il nuovo codice della strada, i dati dei primi 15 giorni dicono che grazie alle nuove regole sono diminuiti incidenti, feriti e morti del 25%. Sono regole messe lì per salvare vite, per me è un successo”, ha esordito Matteo Salvini nel corso di una diretta social.
Il vicepremier ha ricordato come negli ultimi 15 giorni “in provincia di Rimini una trentina di patenti sono state ritirate per una settimana, come segnale di sicurezza”.
Ma non solo. Il numero uno della Lega ha tenuto ad informare tutti come ci siano state le prime multe pesanti “per chi ruba il posto ai disabili” e “per chi abbandona gli animali” in strada. “Sono diminuiti gli incidenti con feriti e morti del 25%. Sono regole messe per salvare vite non per fare qualche multa in più”.
Salvini ha poi voluto replicare a tanti haters e ad alcune fake news sul nuovo codice della strada. Il vicepremier ha ricordato che le nuove norme “non hanno toccato il limite di consumo di alcolici, ma c’è più attenzione per chi guida col telefonino, con le patenti ritirate per una settimana, come segnale di sicurezza”.
“Mi spiace per le prime patenti ritirate per chi usava il cellulare al volante, ma spero servano come segnale per salvare vite”, ha aggiunto ancora.
I dati del Viminale
Il numero uno della Lega ha fatto riferimento nelle sue parole condivise anche con un video su Instagram ai dati ufficiali del Viminale. In effetti, dall’entrata del nuovo codice della strada i morti sono diminuiti del 25%, passando dai 67 registrati nel periodo 14-28 dicembre 2023 rispetto ai 50 dello stesso periodo del 2024. Ma si tratta comunque di un periodo di tempo breve per fare un vero e proprio quadro a livello statistico. Staremo a vedere se tali numeri verranno confermati con il passare dei giorni.