Salvini contro l’escalation UE: “Rido o tremo all’idea del bazooka con Trump”
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Direttore: Alessandro Plateroti

Salvini contro l’escalation UE: “Rido o tremo all’idea del bazooka con Trump”

Matteo Salvini

Il vicepremier Matteo Salvini critica le scelte UE e avverte sui rischi di un’escalation commerciale con Stati Uniti e Cina.

Nel pieno delle tensioni internazionali tra Europa, Stati Uniti e Cina, il vicepremier italiano Matteo Salvini ha lanciato un messaggio chiaro e diretto. Intervenendo a margine dell’inaugurazione del nuovo collegamento autostradale a Tor Vergata, Salvini ha preso posizione contro l’ipotesi di misure economiche aggressive da parte dell’Unione europea, sottolineando che la priorità resta il sostegno all’occupazione, alla ricchezza nazionale e alla stabilità economica.

La mia preoccupazione è dare lavoro, creare lavoro e portare ricchezza in questo Paese quindi. È chiaro che i dazi non sono una buona notizia” ha affermato come riportato da ansa.it. Una dichiarazione che fotografa bene la visione pragmatica del leader della Lega: evitare le provocazioni, mantenere la lucidità e proteggere gli interessi nazionali con il dialogo, non con lo scontro.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – newsmondo.it

“Occorre calma, buonsenso, occorre trattare”

Secondo Salvini, l’Europa non può permettersi una sfida economica frontale con due colossi come Stati Uniti e Cina. “Non penso che l’Europa possa infilarsi in una guerra commerciale con Stati Uniti e Cina, che la vedrebbe sicuramente perdente.” Una dichiarazione forte, che suggerisce come l’escalation commerciale, alimentata da atteggiamenti rigidi o provocatori, non solo sia inefficace ma possa ritorcersi contro le economie europee.

Il vicepremier è stato particolarmente critico verso chi usa un linguaggio eccessivo nel contesto delle trattative internazionali. “Certo che se qualcuno parla di bazooka non fa un buon servizio alla trattativa, all’Italia, all’Europa. Rido o tremo all’idea che qualcuno si sieda al tavolo con Trump parlando di bazooka perché la trattativa finisce male.

Una critica al linguaggio aggressivo

Salvini ha ironizzato sull’idea che qualcuno possa affrontare i delicati equilibri diplomatici con slogan minacciosi o retoriche bellicose. “Spero che sia solo una sciocchezza uscita dalla bocca di qualcuno che aveva caldo”, ha detto con tono sarcastico. Un invito implicito a evitare eccessi verbali e concentrarsi su strategie più costruttive.

In un mondo sempre più interconnesso, Salvini ribadisce l’importanza del buonsenso, della trattativa diplomatica e di politiche economiche che non mettano a rischio i posti di lavoro e la crescita economica dell’Italia.

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ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2025 11:57

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