Pronto il decreto sulle baby gang: l’annuncio in radio di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti.
Ci saranno meno differenze tra minorenni e maggiorenni davanti alla giustizia. Lo ha dichiarato a Rtl 102.5 Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, parlando a proposito del nuovo decreto del Governo che interverrà principalmente sulla questione della violenza giovanile e quindi anche sulle baby gang. Il testo, che riguarderà in generale il tema sicurezza, dovrebbe arrivare nella giornata di domani in Consiglio dei ministri.
Salvini, il decreto sulle baby gang
“Conto che in Consiglio dei ministri domani ci sia un un provvedimento a proposito di baby gang e delinquenza minorile, che aumenta i controlli e le sanzioni”, ha sottolineato Salvini. “Abbassare l’età per essere imputabili è utile perché il 14enne che gira con un coltello o con una pistola, è capace di intendere e volere e se sbaglia, se uccide, se rapina, se spaccia deve pagare come paga un 50enne”, ha aggiunto.
Il testo del decreto, che come detto riguarderà in generale il tema sicurezza, non è una cosa improvvisata dovuta ai recenti fatti di cronaca in Italia – vedasi ad esempio lo stupro di Palermo – ma una decisione pensata e studiata da tempo. “Era già pronto da tempo perché i decreti non si fanno in un quarto d’ora”, ha garantito il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti.
I fatti a Brandizzo
Nel corso dell’intervento a Rtl 102.5, anche un passaggio sulla tragedia ferroviaria a Brandizzo: “Quello che posso garantire è che chi ha sbagliato pagherà. Non si lavora sui binari se ci sono dei treni in movimento. Non c’è nessuna consuetudine di andare a morire sui binari, ci sono leggi ferree, protocolli. La morte di queste cinque persone non può restare impunita”.