Il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ha spiegato la sua visione dell’Europa in vista delle elezioni Europee di giugno.
Lunga e interessante intervista a Il Tempo per Matteo Salvini. Il leader della Lega e vicempremier ha affrontato diversi argomenti tra cui le prossime elezioni Europee spiegando quella che è la sua visione dell’Europa in relazione, ovviamente, con l’Italia. Non sono mancati passaggi salienti anche sul candidato di punta leghista, Roberto Vannacci.
Salvini e la visione sull’Europa
Focus importante dell’intervista a Salvini è stata la sua visione dell’Europa anche al netto del suo slogan ‘Meno Europe e più Italia’. Il leader della Lega ha spiegato in primis le tre cose principali che devono cambiare nell’Unione Europea: “Deve difendere i confini europei, quindi anche Lampedusa, Ventimiglia e Trieste, cosa che non ha mai fatto. Deve ritirare regolamenti e direttive folli, contro le auto e le case degli italiani, che sono solo un regalo alla Cina per le auto elettriche imposte da Bruxelles ed alle banche per le tasse sulla casa. Deve aiutare agricoltori, allevatori e pescatori, smettendola con la diffusione e la propaganda di formaggio e carne chimiche, di farine di insetti o di grilli e di altre schifezze inventate dalle multinazionali straniere miliardarie”.
E sulla possibilità che l’Italia, così facendo, resti isolata: “É vero il contrario! Immigrazione, tutela dei lavoratori a partire dagli agricoltori, difesa di case e auto con motori tradizionali: non mi pare che l’Italia sia stata difesa dalla Commissione uscente e nonostante la presenza di un Commissario come Gentilon i, guarda caso del Pd. Occorrono nuove alleanze e nuovi progetti in Europa, altrimenti diverremo una colonia metà cinese e metà islamica“.
Vannacci, il candidato di punta
Come anticipato non è mancato anche un passaggio su Roberto Vannacci, candidato di punta della Lega alle Europee: “La sinistra ha scelto di candidare Ilaria Salis, in cella in Ungheria con accuse pesantissime che mi auguro possano cadere, noi abbiamo preferito un generale come Roberto Vannacci che ha difeso l’Italia in teatri di guerra pericolosi”, ha detto Salvini.
“Sono certo saprà raccogliere molti consensi, anche da chi tradizionalmente non avrebbe votato la Lega. Dopodiché Vannacci è solo uno dei tanti candidati in vista delle Europee e ricordo che sono possibili fino a tre preferenze: in tutta Italia abbiamo liste di valore, a partire da Roma e dal Lazio con donne e uomini di grande bravura”.
Ancora sul generale, Salvini ha precisato che “pur essendo un candidato indipendente e senza tessera”, Vannacci condivida con la Lega “le nostre idee sul valore della libertà di pensiero e di parola, della sovranità nazionale, della patria e della famiglia, di una giustizia da riformare e di un’immigrazione da controllare”.