Salvini finisce nel testamento di un militante: cifra da record per la Lega
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Salvini finisce nel testamento di un militante: cifra da record per la Lega

Matteo Salvini

Pietro Novellini, un pensionato mantovano, lascia un immobile da 100mila euro alla Lega di Matteo Salvini. Ecco tutti i dettagli.

Mentre Matteo Salvini non si arrende sull’immunità di Ilaria Salis, arriva una notizia che fa brillare gli occhi al Carroccio: un fedele militante, come riportato da Corriere della Sera e Open, ha deciso di lasciare in eredità un immobile alla “Lega per Salvini Premier“. Succede a Mantova, dove Pietro Novellini, 76 anni, ha voluto salutare il mondo con un gesto che ha spiazzato tutti.

Matteo Salvini

La Lega riceve un immobile lasciato in eredità

L’immobile lasciato alla Lega di Matteo Salvini si trova nel centro di Mantova, in via Giustiziati. Si tratta di un locale di 51 metri quadri, attualmente occupato da un tatuatore. Il valore stimato è di circa 100mila euro, spiega Open, rendendolo la donazione più consistente ricevuta dal partito nel 2024.

Nonostante la donazione, la rendita dell’affitto rimarrà per ora alla moglie di Pietro Novellini, che ne mantiene l’usufrutto. Alla Lega, quindi, spetta solo la nuda proprietà. Il testamento, aperto a luglio, conteneva la frase: “Lascio alla Lega per Salvini premier l’immobile di via Giustiziati“.

All’accettazione del legato ha partecipato Alberto Di Rubba, amministratore federale della Lega. Dagli atti notarili risulta che “Il movimento politico ‘Lega per Salvini premier’ dichiara di conseguire il legato immobiliare in proprio favore“. Di Rubba ha anche scelto di non vendere il fondo, nel rispetto della volontà dell’ex militante.

Chi era Pietro Novellini: il benefattore di Matteo Salvini

Nessuno nei piani alti della Lega lo conosceva davvero, aggiunge Open, ma nei circoli locali di Mantova il suo volto non era nuovo. Pietro Novellini non era un politico né un attivista in prima fila, ma era uno di quelli che a Pontida c’era, che ci credeva, e che ha voluto lasciare un segno concreto della sua fede nel movimento.

Ex informatico, aveva cominciato negli anni Settanta, quando i computer erano ancora una novità. Una vita riservata, lontana dai riflettori, ma legata profondamente al partito. E con questo gesto ha regalato alla “Lega per Salvini Premier” l’unico immobile di sua proprietà. Una donazione che resterà nella storia del Carroccio.

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ultimo aggiornamento: 10 Ottobre 2025 15:10

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