Salvini critica 'Propaganda Live' per battuta sull'ictus
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Salvini, il video in diretta tv: “Mi augurano un ictus tra le risate, che pena”

Matteo Salvini

Matteo Salvini esprime indignazione per una battuta del comico Xhuliano Dule a ‘Propaganda Live’ su La7. I dettagli.

In Italia, la satira politica è da sempre uno strumento potente per stimolare il dibattito pubblico, affrontando temi sociali e politici con toni irriverenti, spesso che riguardano Salvini. Programmi come Propaganda Live, in onda su La7 e condotto da Diego Bianchi, sono noti per l’approccio critico e pungente verso il panorama politico. Tuttavia, il confine tra satira e offesa è spesso oggetto di controversie, soprattutto quando le battute toccano argomenti delicati o figure istituzionali.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – www.newsmondo.it

La satira politica in Italia: tra ironia e polemica

L’ultima puntata del programma, andata in onda venerdì sera, ha sollevato un acceso dibattito a seguito del monologo del comico di origine albanese Xhuliano Dule, il quale, con una battuta provocatoria, ha scatenato la reazione indignata del vicepremier Matteo Salvini.

La battuta di Dule e la reazione di Salvini

Durante il suo intervento, Xhuliano Dule ha dichiarato: “Io ho studiato Vance. Ho letto ‘Elegia americana’ quando facevo il piccolo studente albanese all’Università Bocconi. So che dire albanese e Bocconi nella stessa frase è una cosa che fa venire un ictus a Salvini, o almeno spero”. La battuta ha suscitato risate e applausi in studio, ma ha rapidamente attirato l’attenzione del leader della Lega.

Salvini, visibilmente contrariato, ha affidato la sua replica ai social, pubblicando su X (ex Twitter) il video dello sketch accompagnato da parole dure: “‘Spero che venga un ictus a Salvini’. Ieri sera in prima serata, in diretta su La7. Risate e applausi in studio. Un conto è fare satira, diverso è augurare la morte a qualcuno, e riderci su. Non mi arrabbio neanche, provo pena e tristezza”.

La vicenda ha immediatamente diviso l’opinione pubblica tra chi difende la libertà della satira e chi, come Salvini, ritiene che certi limiti non vadano superati, soprattutto quando si sfiora l’augurio di un male fisico. Questo episodio riapre il dibattito sui confini della satira e sul rispetto delle figure pubbliche, lasciando aperta una domanda: fino a che punto l’ironia può spingersi senza trasformarsi in offesa?

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ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2025 12:39

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