Salvini risponde all'idea di Macron di mandare soldati in Ucraina
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“Si attacchi al…”: come Salvini silura Macron

Matteo Salvini

Matteo Salvini ha preso una forte posizione rispetto a Emmanuel Macron e alla sua idea di mandare soldati europei in Ucraina.

Esattamente come fatto dalla Premier Giorgia Meloni, anche il vicepremier Matteo Salvini ha deciso di dire la sua e rispondere ad Emmanuel Macron a proposito dell’invio di truppe europee in Ucraina in relazione alle garanzie di sicurezza del Paese rispetto all’invasione russa. Il leader leghista non le ha mandate a dire al numero uno transalpino.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – newsmondo.it

Salvini tuona su Macron

Parlando con la stampa a margine di un sopralluogo in via Bolla, a Milano, Matteo Salvini ha avuto modo di discutere di alcune questioni di stretta attualità che riguardano l’Italia ma in generale l’Europa. Focus sulla situazione dell’Ucraina e l’ipotesi, caldeggiata da Macron, di mandare truppe europee nel Paese per garantire la sicurezza rispetto all’invasione russa.

“A Milano si direbbe: ‘Taches al tram‘. Vacci tu, se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”, ha detto Salvini rivolgendosi a Macron. “Penso che Trump, con i suoi modi che a volte possono sembrare bruschi o irrituali, sta riuscendo laddove hanno fallito tutti gli altri: rimettere a un tavolo Putin e Zelensky. Qualcosa che non accadeva da anni, poi starà a loro scegliere qual è il punto d’incontro”, ha aggiunto ancora il vicepremier le cui parole sono state riportate anche dall’agenzia LaPresse.

“Non disturbiamo chi lavora per la pace”

Il numero uno della Lega ha poi allargato il suo discorso: “Sicuramente eserciti europei, riarmi europei, debiti comuni europei per comprare missili o ‘macronate’ varie sono superate. L’incontro non so se veramente verrà fatto a Budapest, a casa del cattivo Orban, del sovranista Orban, dell’alleato di Salvini e della Le Pen”, ha sottolineato ancora Salvini facendo riferimento al bilaterale e al seguente trilaterale tra Trump, Zelensky e Putin.

“Se per quelli che per la sinistra sono cattivi, si arriva alla pace, chapeau. Quindi, non disturbiamo quelli che stanno lavorando per la pace. I guerrafondai e i bombaroli tacciano”, ha aggiunto prima di confermare la sua linea di pensiero sulla possibilità di invio di truppe italiane in Ucraina. “Assolutamente no. Se vuole, ci va Macron: ma lui da solo, penso, perché neanche un francese lo seguirebbe e neanche un soldato italiano”, ha aggiunto. “I nostri figli non andranno a combattere in Ucraina, poco ma sicuro”.

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ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2025 16:50

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