Il vicepremier Matteo Salvini su TikTok: sì alla legalizzazione della prostituzione ma solo ad una condizione. Ecco quale.
In una diretta su TikTok, il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini ha risposto alle domande degli utenti affrontando argomenti di grande attualità tra cui la legalizzazione della prostituzione.
Il vicepremier è stato chiaro con gli utenti presenti, come riportato da Adnkronos.com, si ma solo ad una condizione. Ecco quale.
Salvini e la prostituzione legalizzata: cosa ha detto
Tra i temi caldi, il ministro Matteo Salvini ha ribadito il suo sostegno alla legalizzazione della prostituzione, specificando alcune condizioni necessarie per realizzarla.
“Sarei d’accordo a legalizzare la prostituzione a patto che ci siano gli opportuni controlli sanitari e vengano pagate le tasse“, ha dichiarato.
Questa proposta, che il vicepremier ha avanzato in passato, mira a regolamentare un settore spesso associato all’illegalità e alla mancanza di tutela per chi vi opera.
Un altro tema che ha attirato l’attenzione è la proposta di introdurre test anti-droga obbligatori per i parlamentari. “Sono d’accordo per il test anti-droga ai parlamentari… Visto che fanno leggi che incidono sulla vita degli italiani, devono essere lucidi“, ha spiegato.
Nuovo codice della strada: multe e ritiri di patente più severi
Con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, Matteo Salvini ha illustrato alcune delle principali novità.
Tra queste, la tolleranza zero verso l’uso del cellulare alla guida: “La prima causa di incidenti è la distrazione al violante. Per la prima volta, chi viene prese a usare il telefonino mentre guida, viene fermato, multato e gli viene ritirata la patente fino a 15 giorni“, ha dichiarato.
Altri provvedimenti riguardano le sanzioni per chi guida sotto l’effetto di droghe o abbandona animali lungo le strade. Inoltre ha poi ricordato che dal 14 dicembre le moto di cilindrata 125 potranno circolare in autostrada, una novità che punta a regolamentare l’uso di questi veicoli.
