Salvini, scuola chiusa per il Ramadan: “Inaccettabile”. Arrivano le verifiche

Salvini, scuola chiusa per il Ramadan: “Inaccettabile”. Arrivano le verifiche

Il leader della Lega Matteo Salvini contro la decisione dell’istituto statale ‘Iqbal Masih’ di Pioltello di chiudere per la fine del Ramadan.

Sta facendo molto discutere la scelta dell’istituto comprensivo ‘Iqbal Masih’ di Pioltello, nel Milanese, che nel calendario scolastico ha previsto la chiusura della scuola in occasione della festa di fine Ramadan ad aprile. In modo particolare è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, a sollevare la questione e dirsi contrario per una situazione “inaccettabile”.

Matteo Salvini

Salvini contro la scuola chiusa per il Ramadan

La decisione dell’istituto comprensivo ‘Iqbal Masih’ di Pioltello, nel Milanese, di chiudere la scuola in vista della festa di fine Ramadan ad aprile sta facendo molto discutere. Nello specifico a far pendere l’ago della bilancia su tale decisione l’ampia presenza nella scuola di studenti di religione islamica.

A dirsi fortemente contrariato per questa situazione avvenuta nell’istituto di Pioltello, intitolato al bambino pakistano ucciso a 13 anni e diventato simbolo della lotta al lavoro minorile, è stato il leader della Lega Matteo Salvini.

Su X, infatti, il ministro dei Trasporti ha detto: “Mentre qualcuno vuole rimuovere i simboli cattolici, come i crocifissi nelle aule, per paura di ‘offendere’, in provincia di Milano una preside decide di chiudere la scuola per la fine del Ramadan. Una scelta inaccettabile, contro i valori, l’identità e le tradizioni del nostro Paese. Non è questo il ‘modello’ di Italia ed Europa che vogliamo”.

Arrivano le verifiche

Al netto delle lamentele di Salvini e all’ampia discussione sulla vicenda, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha già risposto che procederà con le dovute verifiche per comprendere al meglio le ragioni di tale decisione.

“Ho chiesto agli uffici competenti del Ministero di verificare le motivazioni di carattere didattico che hanno portato a deliberare la deroga al calendario scolastico regionale e la loro compatibilità con l’ordinamento”.

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