Delega riforma fiscale, Salvini: "Non contiene quello previsto negli accordi"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Delega fiscale, strappo della Lega. Salvini attacca: “Non c’era quanto previsto dagli accordi”. Letta “Stop gravissimo”

Matteo Salvini

Tensione al governo per la riforma della delega fiscale, Salvini attacca: “Quando c’è di mezzo il portafoglio, lo stipendio e la casa degli italiani noi non chiniamo il capo”.

Tensione al governo sul fisco: il governo approva la riforma della delega fiscale ma senza la Lega, con Matteo Salvini che ha parlato dopo la conferenza stampa del premier Draghi per spiegare i motivi dello strappo. I ministri leghisti infatti non hanno preso parte al Consiglio dei Ministri che ha portato all’approvazione del provvedimento.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Draghi rassicura: “La delega non è l’ultima parola sul Fisco”

Presentando il provvedimento approvato in Cdm in conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha specificato che l’approvazione della legge delega sulla riforma fiscale non rappresenta l’ultima parola sul Fisco, come ipotizzato da qualcuno. La legge rappresenta un contenitore che andrà riempito con provvedimenti che andranno discussi in Consiglio dei Ministri e che andranno sottoposti all’analisi del Parlamento.

Mario Draghi
Mario Draghi

La riforma del catasto

Draghi ha affrontato anche un altro tema spinoso, ossia quello della riforma del catasto. Il Presidente del Consiglio ha assicurato che il contribuente medio non si accorgerà di nulla perché al momento l’impianto relativo all’imposizione fiscale resterà invariato.

Il governo si impegna ad accatastare tutto quello che non è accatastato, terreni, abitazioni, e procede a una revisione delle rendite catastali adeguandole alle rendite di mercato“, spiega Mario Draghi “Nessuno pagherà di più o di meno“.

Delega fiscale, Salvini: “Non è possibile avere 30 minuti di tempo per analizzare un documento così importante”

Non contiene quello che c’era negli accordi. E i ministri della Lega non possono avere un documento così importante trenta minuti prima della riunione. Non è l’oroscopo. Non è possibile avere trenta minuti di tempo per valutare una legge così importante. Nel merito, c’è qualcosa che non era stato deciso in Parlamento, ossia la riforma del catasto. Se metti in un articolo della legge delega, che non avrà più l’approvazione del Parlamento, la riforma del catasto va bene quando prevede l’emersione degli immobili fantasma ma non va bene quando per valutare un immobile passi dai vani ai metri quadri. Quando ci provò Renzi l’aumento stimato era del 40%”.

Letta: “Stop gravissimo”

Sulla vicenda è intervenuto anche Letta. Riportato da La Repubblica, il segretario del Pd ha parlato di “uno stop gravissimo” e invitato Draghi “ad andare avanti”.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2021 9:06

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