Salvini sulla pace e il premio ricevuto da Orban
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Salvini va all’attacco dell’Ue e viene premiato da Orban

Matteo Salvini

Le parole pro Trump e Putin e il nuovo attacco a Bruxelles: Matteo Salvini si prende la scena e viene premiato da Orban.

Dopo l’attacco subito da Ilaria Salis, Matteo Salvini torna ad essere protagonista e lo fa direttamente da Bruxelles a margine dell’evento di Confindustria ‘Bridging the Alps: Overcoming Barriers and Advancing Sustainable Connectivity in Europe’, al Parlamento europeo. Il leader della Lega ha avuto modo di parlare della situazione dell’Europa in riferimento alle trattative di pace in Ucraina e al riarmo proposto da Ursula von der Leyen. Successivamente, il leghista è stato anche premiato da Orban con il Premio Hunyadi János.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – newsmondo.it

Salvini si schiera con Trump e Putin

Intervenuto a margine dell’evento di Confindustria ‘Bridging the Alps: Overcoming Barriers and Advancing Sustainable Connectivity in Europe’, al Parlamento europeo a Bruxelles, Matteo Salvini ha ribadito la sua posizione su alcuni dei temi caldi del momento. “Non penso che la Russia sia una minaccia per il mondo. Per gli italiani la minaccia sono i troppi clandestini che anche grazie all’inerzia dell’Unione Europea sono entrati in casa nostra”, ha detto il ministro e vicepremier ai microfoni dei giornalisti.

Salvini ha poi avuto modo di rispondere alla posizione della rappresentante Ue, Kaja Kallas: “Se noi dessimo retta alla commissaria Kallas, saremmo in guerra. Io ho un figlio di 21 anni e non voglio mandarlo in Ucraina perché la signora Kallas ha voglia di guerra. Con tutto rispetto, ci vada lei. L’obiettivo è fermare le armi che in questo momento stanno ammazzando sia sul fronte ucraino, che è la parte aggredita, che sul fronte russo, che è la parte che ha aggredito”.

Per il vicepremier italiano, poi, passaggio netto sull’operato di Trump e Putin: “La cosa grave è che mentre Donald Trump e Vladimir Putin passano ore al telefono, spero proficuamente, riavviando un percorso di pace che deve avere Volodymyr Zelensky protagonista a pieno titolo al tavolo, l’Unione Europea si tiri fuori, parli di armi, parli di nucleare come arma, boicottando un processo di pace. Sarebbe gravissimo se qualcuno a Bruxelles, a nome del popolo anche italiano, stesse boicottando un processo di pace”.

Il premio ricevuto da Orban

Successivamente, Salvini ha ricevuto da Orban. numero uno dell’Ungheria, il Premio Hunyadi János che, come spiegato in un post social dal leader della Lega, è stato assegnatogli “per l’impegno a difesa dei valori europei e contro l’immigrazione clandestina”. “L’Europa dovrebbe preoccuparsi dei milioni di illegali a cui permette di entrare nel nostro continente anziché pensare al riarmo e ai carri armati.
Il pericolo numero uno è rappresentato dal fanatismo, dal terrorismo e dall’estremismo islamico. L’immigrazione senza controllo, che Bruxelles continua a favorire, porta insicurezza nelle nostre case, scuole e fabbriche”, ha scritto nella didascalia del suo post il vicepremier. “Questo premio per me è un orgoglio che mi spinge a fare sempre meglio, grazie. Continueremo a batterci per un’Europa forte, libera e sicura!”, ha concluso.

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ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025 10:01

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