Durante un’intervista rilasciata di recente, Salvini ha aperto ad una concreta possibilità riguardante la sua carriera politica.
Dopo la notizia del rinvio dell’udienza in Cassazione, Salvini ha rilasciato un’intervista piuttosto interessante. Ospite di “Quarta Repubblica” su Rete 4, il ministro ha avuto modo di fornire alcuni dettagli sulla sua potenziale nuova avventura politica. Nonostante non ne abbia mai fatto mistero, questa volta il leader della Lega è apparso molto più sicuro circa le sue reali intenzioni.
Il leader leghista sul Viminale
Il leader della Lega si è espresso in merito ad un suo potenziale ruolo al Viminale. Infatti, il ministro non ha mai nascosto un certo interesse nei confronti di una carica come quella appena citata. Inoltre, in passato ha già avuto modo di occuparsi di tutto ciò che riguarda l’ordine pubblico.
Come riportato anche da Today, Salvini ha così esordito: “Se rivinceremo le prossime elezioni sicuramente occuparmi di ordine pubblico, di antimafia, di antidroga, di legalità e stare in mezzo a ragazze e ragazzi in divisa che per me sono il meglio del nostro paese, è qualcosa che sicuramente non mi spaventa“.
Aggiungendo poi: “Mi piace fare bene il lavoro per cui gli italiani mi pagano lo stipendio in questo momento e fino a fine legislatura è sistemare strade e ferrovie“.
Salvini sulla questione Ponte
Un’altra parte dell’intervento di Salvini è stata invece dedicata al Ponte sullo Stretto: “Voglio farlo. Magari mi mandano a processo anche per questo, però non ho paura perché sono soldi degli italiani e avere il massimo storico di cantieri aperti che renderanno la rete ferroviaria e stradale italiana più veloce e più sicura per me è un orgoglio“.
Il ministro ha inoltre toccato altri argomenti, nel corso della serata televisiva a cui ha preso parte. Tra questi, c’è stato spazio anche per la politica estera.
