Il caso legato all’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia si arricchisce di una importante novità.
Dopo la vicenda legata allo scandalo Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, l‘ex ministro è ripartito con un nuovo incarico. Proprio l’ex numero uno della Cultura può finalmente riprendere la sua vita anche a livello professionale grazie anche alla recente decisione del Tribunale dei Ministri che si è pronunciato in merito alle accuse a suo carico di peculato e rivelazione segreto d’ufficio.

L’inchiesta su Sangiuliano su caso Boccia
Il caso legato a Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia aveva ampiamente occupato per settimane, se non mesi, le pagine della cronaca e dell’attualità italiana. L’ex ministro della Cultura, infatti, era stato colpito da un vero e proprio scandalo che era giunto ad un momento decisivo con una sua intervista al telegiornale nella quale, di fatto, ancora in carica, aveva negato comportamenti illeciti ma confessato una relazione extraconiugale avuta, appunto, con la Boccia. A seguito di quella intervista, poi, Sangiuliano si era dimesso dal suo incarico.
Da quel momento le notizie sulla vicenda si erano susseguite a dismisura diventando quasi una soap nella quale, però, l’ex ministro, così come la Boccia, si sono poi ritrovati a denunce reciproche alle quali dover rispondere.
La decisione del Tribunale dei Ministri
Il 10 settembre la Procura di Roma aveva aperto un’inchiesta affidata al Tribunale dei ministri proprio sui comportamenti di Sangiuliano. In questo senso, le ipotesi di reato nei confronti di Sangiuliano erano di peculato e di rivelazione di segreto d’ufficio. Ora, la notizia importante sull’ex ministro che ha visto tale indagine essere archiviata.
“Oggi è una bella giornata non solo per Gennaro Sangiuliano, ma anche per le istituzioni. Con l’archiviazione da parte del Tribunale dei Ministri delle accuse di peculato e rivelazione del segreto di ufficio a suo carico, si chiude finalmente un capitolo infamante e tormentato per un uomo che non è mai venuto meno ai suoi obblighi istituzionali, che ha sempre onorato con dignità”, ha fatto sapere Fratelli d’Italia in una nota tramite Galeazzo Bignami, capogruppo del partito alla Camera.