Sangiuliano-Boccia, spunta la foto prova della maxi ferita: la verità sull’aggressione

Sangiuliano-Boccia, spunta la foto prova della maxi ferita: la verità sull’aggressione

Una maxi ferita alla testa rimediata, a suo dire, nell’ambito di una aggressione che ha visto coinvolta Maria Rosaria Boccia. La foto di Gennaro Sangiuliano.

Le vicende che vedono coinvolto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia continuano ad essere di forte interesse. Ad indagare sul caso che ha portato poi l’uomo alle dimissioni è stato Report che su Rai 3 ha mostrato una foto inedita relativa ad una ferita importante alla testa rimediata dall’ex direttore del Tg2 e che sarebbe arrivata nell’ambito di una aggressione che ha visto coinvolta la Boccia, poi denunciata.

Gennaro Sangiuliano

Sangiuliano-Boccia, la foto della ferita alla testa

“Sangiuliano-Boccia: la ferita che ha portato alla denuncia per aggressione”. Sono queste le parole usate da Report per parlare del caso che ha visto coinvolto l’ex ministro della Cultura e Maria Rosaria Boccia. La trasmissione di Rai 3 ha mandato in onda nella puntata andata in tv domenica sera 27 ottobre 2024 la foto in esclusiva della maxi ferita alla testa subita da Sangiuliano. Un taglio piuttosto grande che sarebbe frutto di una discussione-aggressione che ha coinvolto appunto la Boccia.

Stando alla ricostruzione di Report, Sangiuliano dopo aver rimesso l’incarico “ha poi denunciato l’imprenditrice di Pompei anche per aggressione. La prova principale sarebbe la foto di questa profonda ferita in testa che Report mostra in esclusiva”.

Cosa è successo tra l’ex ministro e Maria Rosaria Boccia

A fare luce ancora di più sul caso, Report ha spiegato meglio cosa sarebbe accaduto e quando tra Sangiuliano e la Boccia. Nella denuncia presentata dall’ex ministro, infatti, l’uomo avrebbe raccontato di essersi procurato tale taglio “lo scorso 16 luglio in una stanza dell’hotel Nazionale di Sanremo da Maria Rosaria Boccia alla fine di un’accesa discussione nata dopo l’annuncio del ministro di voler chiudere la loro relazione e di non voler lasciare la moglie”.