Caso Sangiuliano: documento nomina Maria Rosaria Boccia
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Clamoroso: ecco il documento che sbugiarda Sangiuliano e Giorgia Meloni

Gennaro Sangiuliano

Colpo di scena nel caso legato alla nomina di Maria Rosaria Boccia nella vicenda con Gennaro Sangiuliano. Spunta il documento della verità.

Il 2024 si chiude con una clamorosa svolta nel caso legato all’ex ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano e alle vicende con Maria Rosaria Boccia. Nello specifico è Dagospia a sganciare la bomba relativa alla nomina dell’imprenditrice di Pompei che, a quanto pare, avrebbe davvero ricevuto l’incarico, cosa sempre negata dal politico e su cui anche la Premier Giorgia Meloni si era esposta in prima persona.

Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia
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Caso Sangiuliano-Boccia: il documento prova

Non si ferma il caso che ha coinvolto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia. In modo particolare è Dagospia a portare a galla un documento che fornirebbe le prove necessarie a “sbugiardare” il politico e, con lui, anche la Premier Giorgia Meloni che si era esposta fidandosi dell’uomo sulla vicenda.

Nello specifico, Dago ha pubblicato un documento che attesterebbe la nomina a Consigliera ricevuta dalla Boccia. Un ruolo per il quale proprio Sangiuliano aveva già firmato in data 1 agosto 2024. “Il botto di fine anno: il 1 agosto 2024 (due settimane dopo il taglio del capoccione) Gennaro Sangiuliano firmò il decreto di nomina di Maria Rosaria Boccia a sua consulente – Il documento sbugiarda ‘Genny Delon’ (che al TG1 minimizzò in modo vago ‘Mi era venuta l’ida di nominarla’) e soprattutto Giorgia Meloni, che mise la mano sul fuoco sulla buona fede del ministro […]”, si legge sempre su Dagospia.

I dettagli del documento

Su Dagospia è stato quindi pubblicato il famoso documento (visualizzabile nella versione online del media) nel quale si possono leggere i dettagli sulla nomina: “La dott.ssa Maria Rosaria Boccia è chiamata a collaborare con il Ministro in qualità di Consigliere per i grandi eventi. Nell’ambito di tale incarico la dott.ssa Maria Rosaria Boccia collaborerà altresì con ‘Ufficio stampa e con gli altri Uffici di diretta collaborazione del Ministro, con riferimento, in particolare, al settore dei grandi eventi. L’incarico di cui al comma I è conferito a titolo gratuito ed è disciplinato dal contratto di collaborazione accessivo a[ presente decreto e ad esso si applicano le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, si legge.

Tra i vari passaggi continuano: “L’incarico di cui all’articolo 1, comma 1, decorrere dalla data del presente decreto sino al termine del mandato govemativo del Ministro, ai sensi dell’articolo 32, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2024, n. 57 , ferma restando la possibilità di revoca anticipata disposta dal Ministro per cessazione del rapporto fiduciario o di recesso. Il presente decreto e inviato ai competenti organi di controllo”.

Dagospia ha precisato che, al netto della firma di Sangiuliano sul decreto di nomina, questo non sarebbe bastato per essere valido. Esso, infatti, sarebbe dovuto essere “inviato ai competenti organi di controllo” anche se, in sostanza, la nomina era stata fatta.

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ultimo aggiornamento: 31 Dicembre 2024 10:46

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