Il governatore della Campania propone di abolire il numero chiuso alla facoltà di Medicina per far fronte alla carenza di medici.
Il Sistema sanitario nazionale è in grave difficoltà a causa della fuga dei medici dal pubblico che preferiscono contratti a gettoni e il settore privato. Il ministro della Salute Schillaci e la ministra dell’Università Bernini hanno annunciato che ci sarà un incremento di posti nelle facoltà di Medicina per far fronte a questa carenza strutturale di personale negli ospedali e nelle strutture pubbliche. Secondo il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, però questo non basta.
Il governatore campano propone di agire in modo più netto e bisognerebbe piuttosto eliminare il numero chiuso e soprattutto dare incentivi per chi lavora nei Pronto Soccorso. Nel suo solito video pubblicato sui social, il governatore campano ha parlato della necessità di agire in questo modo per preservare la sanità pubblica ed evitare che i medici vadano all’estero oppure si chiudano nel privato.
De Luca: Incentivi a chi lavora al Pronto Soccorso per salvare la sanità pubblica
“Apriamo la facoltà di medicina. Noi abbiamo ancora il numero chiuso. Non abbiamo più medici, abbiamo 10mila ragazzi italiani che devono andare a laurearsi in Romania, in Bulgaria, perché non hanno superato i quiz. Sono a volte quiz demenziali, scemenze… uno deve fare Medicina e gli chiedono dove è l’Himalaya… fesserie” dice De Luca. Per l’ex sindaco di Salerno non bisogna perdere altro tempo dato che con la proposta di Bernini i risultati si vedrebbero soltanto almeno fra otto anni.
“É chiaro che se apriamo oggi le Università i medici li abbiamo tra 6 anni, ma cominciamo a muoverci. Cominciamo a dare incentivi per i medici dei Pronto Soccorso. Evitiamo che se ne vadano all’estero o che vadano a lavorare solo nel comparto privato, dove li pagano il doppio. La sanità pubblica deve essere difesa perché è quella che serve alla povera gente, chi non può permettersi le cliniche private deve essere assistito, soprattutto gli anziani” ha spiegato Vincenzo De Luca.
