Caso Sanremo: pressioni per insierire pubblicità di Quota 100 e Reddito
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caso Sanremo, possibili pressioni del Governo per inserire pubblicità su Reddito e Quota 100

Suzuki a Sanremo 2019

Sanremo 2019, polemica sulle pubblicità ‘del governo’ inserite nella programmazione del Festival. Fonti RAI, pressioni dai vertici. Dal Pd: Presenteremo esposto all’Agcom.

Torna a far discutere il Festival di Sanremo ma questa volta non per la satira di Pio e Amedeo. Questa volta nel mirino delle critiche le presunte pressioni del governo che avrebbe spinto la RAI a inserire le pubblicità del Reddito di Cittadinanza e di Quota 100 negli spazi più caldi del palinsesto.

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Festival di Sanremo 2019
fonte foto https://www.facebook.com/festivaldisanremo/

Pressioni per modificare il palinsesto Rai inserendo pubblicità su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza

Stando alle indiscrezioni emerse, i palinsesti della RAI sarebbero stati modificati appositamente per inserire gli spot pubblicitari dedicati a Quota 100 e Reddito di Cittadinanza.

Suzuki a Sanremo 2019
Fonte foto: http://press.suzuki.it/it_IT/

Come riportato da diversi quotidiani, fonti della rete di stato avrebbero confermato pressioni dai vertici per l’inserimento nella programmazione pubblicitaria degli spot sui provvedimenti bandiera del governo a guida Lega-Movimento Cinque Stelle.

Michele Anzaldi (PD): Il danno economico è evidente e gli spot veicolano un messaggio falso

Il caso si è spostato ovviamente sul piano politico, con le opposizioni che protestano sia per la presunta modifica al palinsesto. Polemiche anche sul messaggio ingannevole veicolato dalle pubblicità in questione.

Il Partito democratico ha fatto sapere di essere intenzionato a procedere con un esposto all’Agcom per fare luce sulla vicenda. Stando alle accuse, si tratterebbe del primo caso in cui pubblicità governative sarebbero state inserite all’interno della programmazione pianificata per il Festival di Sanremo.

Dure le parole di Michele Anzaldi (Partito democratico): “Il danno economico è evidente anche ammesso che abbiano sostituito una pubblicità gratuita con questa del governo, si poteva liberare lo slot per altri acquirenti. E per di più veicolano un messaggio falso: nella comunicazione sulle pensioni si dice che si potrà accedere con 62 anni di anzianità e 38 di contributi senza pagare nulla, il che al momento è falso e mancano comunque i decreti attuativi“.

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2019 11:33

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