Festival di Sanremo 2020, la conferenza stampa di Rula Jebreal a poche ore dalla puntata inaugurale: “Ammiro il coraggio di Amadeus”.
A poche ore dall’inizio della serata inaugurale del Festival di Sanremo, Rula Jebreal ha parlato in conferenza stampa. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, la donna ha rivelato che devolverà parte del suo compenso a una attivista irachena rapita e violentata da uomini dell’Isis.
Festival di Sanremo, Rula Jebreal in conferenza stampa
Jebreal, ha confermato che devolverà “metà del compenso per il festival di Sanremo a Nadia Murad, anche lei consigliere come me del presidente francese Macron“.
Parlando poi del suo gettone di presenza al Festival di Sanremo la giornalista ha spostato l’attenzione sulla disparità di genere. “Il vero tema è capire perché nel 2020 le donne vengono ancora pagate il 25% in meno rispetto agli uomini che fanno il loro stesso lavoro. Ancora prima della trattativa con Rai il mio compenso era già sulla vostra stampa: anche questo dovremmo chiederci, perché si usa la stampa per portare avanti numeri non ancora accertati“.
Il tema della violenza sulle donne sul palco dell’Ariston
Rula Jebreal ha poi voluto parlare della violenza sulle donne, che rappresenta un’emergenza nazionale e internazionale.
“Sono davvero felice di essere qui, per parlare di un’emergenza nazionale ma anche internazionale. Mentre ne parlo molte donne in Italia e nel mondo subiscono violenze, vengono messe in prigione per la richiesta del diritto al voto, e c’è una ragazza di 28 anni, Loujain, torturata perché ha chiesto di guidare la macchina“.
Durante la conferenza stampa Rula ha parlato anche del primo incontro con Amadeus: “Gli ho detto che avrei voluto parlare di questo tema e l’ha subito abbracciato. Ammiro il suo coraggio, lo ringrazio tantissimo. E sono felice di parlarne davanti a una donna giovane come Diletta e davanti a mia figlia. Dirò cose che non ho mai detto nemmeno a me stessa finché non ho compiuto 40 anni. Sono felice di dirle e condividerle con tutti voi“.