Sanremo 2024, Beppe Vessicchio sarà presente al Festival?

Sanremo 2024, Beppe Vessicchio sarà presente al Festival?

Le parole del famoso maestro sulla sua partecipazione: “È presto per dirlo”.

In vista del Festival di Sanremo 2024, sorge la domanda su quali saranno i membri del team di questa edizione. Non sembra esserci dubbi che Amadeus continuerà a ricoprire il ruolo di direttore artistico, nonostante il nuovo assetto della Rai. Tuttavia c’è molta incertezza riguardo agli altri membri del gruppo che potrebbero alternarsi durante la kermesse.

Beppe Vessicchio

Chi ci sarà a Sanremo 2023?

La presenza del maestro Beppe Vessicchio è ancora una questione incerta, dato che ha deciso di prendersi una pausa per il 2023. Alcuni temono che il Festival dell’anno prossimo possa subire perturbazioni a causa della nuova dirigenza, ma per ora Amadeus ha rassicurato il pubblico. “Nessuno mi ha mai parlato di paletti da rispettare“.

Che stagione è questa in Rai? In 25 anni le stagioni cambiano” – ha affermato Amadeus al settimanale Gente. “E cambiano a seconda dei dirigenti, dei direttori di rete. Io mi sento un uomo Rai, qui sto bene e sono felice di esserci“.

Circolano voci riguardo ad un ipotetico jolly che affiancherà Amadeus sul palco, come ha fatto l’anno scorso Gianni Morandi. Questa volta dovrebbe essere una persona gradita alla nuova dirigenza. Si era ipotizzato anche un possibile ritorno di Pino Insegno, per il quale la Rai avrebbe progetti importanti in serbo.

Beppe Vessicchio e la disputa legale con Rai

Il noto maestro, in un’intervista a Leggo.it, ha affermato: “Se io ci sarò al prossimo Festival? È presto per dirlo. Quando il direttore artistico dichiarerà i nomi degli invitati si capirà“. Dunque sembra sia ancora tutto da decidere da parte dei piani alti in Rai. Inoltre, c’è un problema legale tra il Maestro e la Rai riguardo alla richiesta di compensi mai corrisposti dalla televisione pubblica.

Viene anche chiesto a Vessicchio se, con la nuova dirigenza Rai, spera di tornare nel proprio ruolo. “I motivi della disputa legale prescindono dalle dirigenze, quindi direi di no“, ha affermato il noto maestro.