Sanremo 2025 celebra Iva Zanicchi e Antonello Venditti con un Premio alla carriera: la reazione della cantante all’annuncio di Carlo Conti.
Il Festival di Sanremo 2025 si arricchisce con il conferimento del Premio alla carriera a due star della musica italiana, Iva Zanicchi e Antonello Venditti. L’annuncio, fatto da Carlo Conti durante il Tg1 del 26 gennaio, ha sorpreso piacevolmente la cantante emiliana, che ha condiviso il suo entusiasmo e la sua gratitudine in un’intervista all’Ansa.
Sanremo 2025, la reazione di Iva Zanicchi al Premio alla carriera
“Sono nata a Sanremo i miei inizi sono stati lì, le mie prime vittorie, i miei primi successi“, ha dichiarato Iva Zanicchi, ricordando con affetto il suo legame con il palco dell’Ariston. L’artista, oggi residente a Lesmo, ha raccontato un simpatico aneddoto legato alla sorpresa dell’annuncio.
“Ero a pranzo in un ristorante quando un cameriere ci ha portato una bottiglia di vino e ha detto: ‘Signora Zanicchi va a Sanremo e non ci dice niente, adesso brindiamo’. E io sono caduta dalle nuvole e gli ho detto. ‘Ma non è possibile’. E invece era tutto vero, l’aveva sentito in tv“, racconta.
Con grande umiltà, l’artista definito il premio come un riconoscimento “bello e davvero inaspettato“, aggiungendo: “I tempi sono giusti e sono molto felice e grata a Carlo di aver pensato a me e ci vado con molto piacere“.
Gli artisti in gara a Sanremo 2025
Parlando degli artisti in gara, Iva Zanicchi ha mostrato entusiasmo : “Sono curiossissima di sentire le canzoni, mi dicono che siano a un livello molto alto e quindi me lo auguro e dico bene per la musica italiana“. Non ha mancato di sottolineare la sua ammirazione per i giovani talenti: “Mi piacciono e li seguo sempre. Non tutti certo ma alcuni sono bravissimi secondo me“.
Allo stesso tempo, ha espresso una particolare simpatia per alcuni veterani della musica italiana: “Avrò una simpatia particolare per Marcella, per Ranieri. Voglio sentire Giorgia, tutti amiamo la sua grande voce, Elodie… Sarà un grandissimo festival, lo auguro a Carlo perché lo merita ed è un grande organizzatore“.