Ha deciso di presentarsi alle Europee 2024 Michele Santoro che a ‘Otto e Mezzo’ svela i suoi piani e “litiga” con Lilli Gruber.
Ora non ci sono più dubbi: Michele Santoro presenterà una lista di ispirazione pacifista alle prossime Europee 2024. L’obiettivo dicharato è quello di portare il tema della guerra in Ucraina nel dibattito della campagna. Ospite a Otto e mezzo da Lilli Gruber, il giornalista ha ribadito, però, che si tratterà di una “iniziativa collettiva” e non di una vera e propria “lista Santoro”. Sull’argomento e non solo, però, non sono mancate scintille in studio con tanto di diverbio con la padrona di casa.
Santoro alle Europee 2024: il progetto
“Nasce un’iniziativa collettiva che non è una lista Santoro ma che prende corpo da un appello fatto da Raniero La Valle e Michele Santoro. L’obiettivo è quello di fare in modo che nella prossima campagna per le elezioni europee la guerra non sia un argomento secondario”. Sono state queste le parole del giornalista in diretta tv a Otto e Mezzo. “Siamo convinti che se non entriamo in campo noi gli altri partiti, compresi quelli più sensibili al tema, non parleranno di quella che è la principale ragione di ciò che sta succedendo in Europa, cioè la guerra”.
Successivamente è arrivata anche una precisazione in vista delle Europee: “Non vogliamo fare un partito di sinistra ma una lista che affermi la centralità della pace. Se non si ottiene, tutte le proposte e le promesse di sviluppo sono chiacchiere, boiate destinate a naufragare; il governo non arriverà al panettone. Meloni non se ne occupa, spero che gli italiani se ne accorgano”.
“[…] Per noi è quasi come un diritto di tribuna che vogliamo affermare per un’opinione pubblica che non ha rappresentanza”, ha poi aggiunto.
La “rissa” con la Gruber in tv
Detto e confermato del suo impegno per le prossime elezioni europee, Santoro ha avuto modo di commentare anche tanti altri argomenti di attualità. In tal senso, sul fronte informazione e guerra in Ucraina non sono mancati dei passaggi sibillini che hanno generato non poca tensione con Lilli Gruber.
“Io sinceramente guardo i tg e vedo che si parla spesso della guerra. Si parla tanto delle operazioni militari, si parla tanto dei combattimenti e si parla tanto anche dei missili. Si sente sempre parlare di un missile che cade su un mercato e poi dopo poco tempo non si sa più nulla. Anzi si dice che non sono stati i russi ma che è stato un errore…”, il commento del giornalista.
Frasi che hanno subito ricevuto una pronta risposta della padrona di casa. La Gruber, infatti, non c’è stata e ha fermato il suo ospite: “Scusami Michele ma tu stai parlando anche della propaganda. Sai bene che prima c’è la guerra combattuta e poi c’è quella di propaganda. Non sono d’accordo su questo”.
E ancora sulla televisione di oggi in riferimento a vari argomenti: “Non vogliono le trasmissioni come le facevo io. Potrebbero avere un effetto destabilizzante, rompere un certo equilibrio del sistema. Quasi tutta chiacchiera. Si dicono sempre le stesse boiate. Oggi manca l’apertura verso l’altro”. Un commento che è sembrato essere riferito alle informazioni a senso unico “contro Putin”.