Sanzioni Ue, l'Iran: "Le conseguenze saranno pesanti"
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Sanzioni Ue, l’Iran: “Le conseguenze saranno pesanti”

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In seguito alle sanzioni ricevute, l’Iran si scaglia contro Europa e gli Usa accusandoli di interferire nei loro affari interni.

Le repressioni contro le donne iraniane, spesso molto giovani, che manifestano a Teheran, sono state molto criticate da gran parte dell’Occidente. Fu proprio il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, a chiedere all’ambasciatore dell’Iran di mettere fine alle esecuzioni violente delle proteste. Togliersi il velo per partecipare ad una manifestazione non può portare alla pena di morte, perché “nessuno ha il diritto di uccidere”.

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Ieri Unione Europea e Gran Bretagna hanno imposto delle sanzioni contro alcuni iraniani, che hanno avuto un ruolo nella repressione delle proteste anti governative iniziate oltre quattro mesi fa. Il ministro degli esteri di Teheran, Hossein Amirabdollahian, risponde che “le sanzioni contro l’Iran indicano la loro incapacità mentale a comprendere in modo corretto la nostra realtà come anche la loro perplessità di fronte al potere dell’Iran”.

L’ira degli ayatollah

Amirabdollahian parla di “interferenza non convenzionale” quella di voler inserire i Pasdaran, Corpo militare a difesa della Repubblica sciita, nella lista delle organizzazioni terroristiche. In risposta alla decisione europea, Teheran ha deciso di chiudere lo stretto di Hormuz alle navi commerciali europee, come annuncia il vice presidente degli Affari Interni Mohammad Hassan Asfari.

Anche il dipartimento di Stato del tesoro americano ha annunciato nuove sanzioni contro i Pasdaran, nello specifico un ente finanziario considerato “pilastro economico” a loro collegato e alti funzionari, tra i quali il vice ministro dell’intelligence e della sicurezza Naser Rashedi, che “coordina la repressione di Teheran a livello nazionale e provinciale”.

Collaborazione con la Russia

Intanto si stringe la cooperazione tra Teheran e Mosca nel settore dell’energia e dei trasporti. Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha incontrato il presidente della Duma di stato russa, Vyacheslav Volodin, per marcare la loro vecchia alleanza.

Nei giorni scorsi ministro degli esteri di Teheran, Hossein Amirabdollahian si era recato a Damasco, in Siria, dove era stato ricevuto dal presidente Bashar al Assad, e poi nel vicino Libano, dove aveva incontrato il leader degli Hezbollah filo-iraniani, Hasan Nasrallah.

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ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2023 16:12

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