Il sessantenne si è buttato in acqua per soccorrere la figlia e due ragazze. Messe in salvo le giovani è stato colto da un malore. Inutili i tentativi dei soccorritori.
Tragedia a Marina di Arbus, in Sardegna, dove un uomo di circa sessantacinque anni è morto in seguito ad un arresto cardiaco dopo aver salvato la figlia e due ragazze in mare. Soccorse e messe in salvo le giovani, l’uomo si è accasciato. I bagnanti, che hanno assistito a tutta la scena, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimazione e l’intervento dell’elisoccorso.
Sardegna, uomo morto per arresto cardiaco dopo aver salvato la figlia e due ragazze in mare
Stando alle prime ricostruzioni, il sessantenne di è buttato in acqua quando ha visto le giovani in difficoltà in acqua. Messe in salvo le ragazze, l’uomo ha accusato un malore ed è stato colto da un arresto cardiaco. Inutili i tentativi dei soccorritori che hanno provato a rianimarlo.
Si presume che l’uomo possa essere stato colto dal malore per la fatica e l’agitazione, che potrebbero aver stressato il cuore causando l’arresto cardiaco che ha poi portato al decesso del sessantacinquenne.
Come anticipato da SkyTG24 e poi confermato dagli altri media, una delle ragazze in difficoltà in acqua sarebbe stata la figlia adolescente della vittima. La giovane di tredici anni si trovava con altre due ragazze.
I soccorsi
Purtroppo per il sessantacinquenne sono stati vani i tentativi dei soccorritori che hanno provato a rianimarlo diverse volte. Sul post è intervenuto anche l’elisoccorso, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’elicottero ha trasportato una delle ragazze, che aveva ingerito acqua, all’ospedale Brotzu di Cagliari.