Milan, Conte si complica e Sarri conquista la “pole position”

Milan, Conte si complica e Sarri conquista la “pole position”

La conferma di Gattuso è un rebus e il club rossonero guarda altrove. Le quotazioni di Maurizio Sarri sono in crescita viste le difficoltà di arrivare all’attuale tecnico del Chelsea.

Maurizio Sarri nuovo allenatore del Milan è uno scenario che potrebbe concretizzarsi a fine stagione. L’ipotesi viene rilanciata da Tuttosport: se Gennaro Gattuso non riuscirà a confermare la posizione attuale, allora i rossoneri mireranno a ingaggiare un nuovo allenatore. “Ringhio” deve conquistare un posto nelle coppe europee attraverso il campionato oppure tramite la vittoria della Coppa Italia o dell’Europa League (in questo caso ci sarebbe l’accesso alla Champions, ndr).

Sarri-Milan, vicini nel 2015

Le percentuali che vorrebbero il tecnico classe ’59 sulla panchina del Diavolo sono pertanto in salita. Sarri è al terzo anno al Napoli, dopo esservi giunto nel 2015, quando proprio il Milan approcciò l’allora tecnico dell’Empoli ma poi non se ne fece nulla. Il legame con il club di De Laurentiis scade nel 2020: nel contratto, in ogni caso, c’è una clausola liberatoria pari a 8 milioni in favore della società partenopea. Se il 58enne non dovesse rinnovare allora il Milan tenterà l’affondo, offrendogli un contratto da oltre tre milioni netti a stagione, ossia quasi il doppio rispetto agli attuali emolumenti.

Conte si allontana

Non è un mistero che l’obbiettivo numero uno di Fassone e Mirabelli si chiama Antonio Conte ma le possibilità che l’attuale manager del Chelsea possa accettare la corte rossonera sono in ribasso. Difficilmente – infatti – il tecnico pugliese accetterà di allenare un Milan fuori dalla Champions e con un mercato quasi bloccato…

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