Completato lo sbarco della Diamond Princess, l’ultimo a lasciare la nave è il comandante italiano Gennaro Arma: “Un eroe”.
È finito l’incubo della Diamond Princess, e con un certo orgoglio possiamo dire che finisce con una splendida immagine dell’Italia nel mondo. L’ultimo uomo a mettere il piede a terra lasciando così l’imbarcazione è stato il comandante della nave Gennaro Arma. Italiano.
Un esempio acclamato da molti come un eroe. Un uomo che ha messo a rischio la propria incolumità rifiutandosi di tornare in Italia insieme con gli altri connazionali. Ha scelto di rimanere a bordo, per gestire l’emergenza che ha investito la sua nave. Non ha abbandonato i suoi passeggeri e ha onorato la divisa e il grado come pochi avrebbero fatto al suo posto.
Sbarco Diamond Princess, il comandante italiano Gennaro Arma è stato l’ultimo a lasciare la nave
Gennaro Arma, il comandante della nave, aveva fatto sapere che sarebbe stato l’ultimo a lasciare la nave. In molti avevano sorriso pensando a una frase da film, in molti erano convinti che avrebbe preso il primo aereo militare in destinazione Roma. E invece no. Il Comandante è rimasto a bordo fino a quando non sono sbarcati tutti i passeggeri. È stato l’ultimo a lasciare la Diamond Princess, un ospedale (o un lazzaretto) galleggiante per i casi di coronavirus che si sono moltiplicati nel corso dei giorni e delle ore.
Nonostante sulla nave ci fossero oltre settecento casi di coronavirus, Gennaro Arma ha deciso di rispettare e onorare il suo ruolo, il suo grado e la sue divisa. E non senza un pizzico di orgoglio ci piace ribadire che in uno stato di emergenza, ad eccellere è stato un italiano.
In molti hanno evidenziato come l’eroismo di Arma abbia definitivamente cancellato l’immagine di Schettino, da troppo tempo associata al nostro paese. L’Italia è ben altro e lo ha dimostrato nel momento più difficile.
Princess Cruises, “È un eroe”
La compagnia Princess Cruises ha riconosciuto il valore del gesto del comandante e lo ha ringraziato definendolo un eroe.
“È un eroe agli occhi di tutti noi che facciamo parte della comunità globale della Princess”.