Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa. Il sindaco Martello: “Serve un intervento del Governo”.
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa. Nel pomeriggio di sabato 16 maggio 2020 un’imbarcazione con circa 60 persone sono arrivati sugli scogli di Cala Madonna.
Subito dopo l’attracco sono iniziate le procedure per verificare eventuali positività al coronavirus. I profughi dovranno trascorrere i prossimi 14 giorni in quarantena in attesa di poter essere trasferiti negli hotspot e successivamente ricollocati in tutta Europa.
Il sindaco di Lampedusa: “Serve la nave Moby Zazà”
Gli sbarchi non si fermano con la nave per la quarantena che non è arrivata a Lampedusa.
“Come era prevedibile – ha detto il sindaco Totò Martello citato da Repubblica – le buone condizioni del mare favoriscono gli sbarchi. E’ indispensabile che la nave Moby Zazà destinata alla quarantena dei migranti, che attualmente è ancora a Porto Empedocle in attesa di alcune verifiche tecniche, venga al più presto fatta arrivare al Lampedusa. Chiedo al Governo un intervento urgente e determinato in questo senso altrimenti non si comprende a cosa serve aver fatto un bando per una nave per la quarantena se poi viene lasciata a Porto Empedocle e non a Lampedusa, dove i migranti arrivano“.
Il sindaco Martello: “I migranti continueranno a sostare sul Molo Favaloro”
Il primo cittadino siciliano ha precisato come “l’utilità di questa nave dovrebbe essere quella di far trascorrere la quarantena dei migranti a bordo evitando spostamenti verso altre località su motovedette della Guardia Costiera o sulla nave di linea“.
“Ma se la nave è lontana dall’isola – ha concluso Totò Martello – i migranti continueranno a sostare sul Molo Favaloro in attesa del trasferimento, e in pratica non avremmo risolto nulla. Bisogna predisporre il dislocamento della Moby Zazà di fronte l’isola, e bisogna farlo al più presto“.