Il calendario completo delle scadenze fiscali di giugno 2025: versamenti, dichiarazioni e comunicazioni per contribuenti e imprese.
Giugno si presenta come un mese cruciale per i contribuenti italiani, con una serie di adempimenti fiscali da rispettare. È fondamentale essere informati e preparati per evitare sanzioni e ritardi.

Le prime scadenze del mese
Il 3 giugno 2025 è una data da segnare: entro questo giorno, i titolari di partita IVA devono inviare la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE) relative al primo trimestre dell’anno. Inoltre, è il termine per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre. A meno che l’importo complessivo non superi i 5.000 euro, in tal caso il pagamento può essere posticipato al 30 novembre.
Il 9 giugno 2025 scade il termine per il versamento della quarta rata della Rottamazione quater, relativa alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali. È importante rispettare questa scadenza per non decadere dai benefici della misura.
Il 16 giugno 2025 è una giornata intensa: è il termine per il versamento dell’acconto IMU 2025, che riguarda i proprietari di immobili soggetti a questa imposta. Nella stessa data, i contribuenti devono effettuare il versamento dell’IVA mensile relativa alle operazioni di maggio, delle ritenute alla fonte su compensi e stipendi, e dell’imposta sostitutiva del 10% sui premi di risultato erogati ai dipendenti.
Fine mese: dichiarazioni e versamenti
Il 30 giugno 2025 rappresenta una delle scadenze più importanti del mese. Entro questa data, i contribuenti devono versare il saldo IRPEF per l’anno 2024 e la prima rata dell’acconto per il 2025, comprensiva delle addizionali regionali e comunali. Inoltre, è il termine per il versamento della cedolare secca per i redditi da locazione e per la presentazione della Dichiarazione IMU 2024. Obbligatoria per chi ha registrato variazioni rilevanti nel corso dell’anno precedente.
Giugno 2025 è un mese denso di scadenze fiscali che richiedono attenzione e puntualità da parte di contribuenti e imprese. È consigliabile consultare il calendario fiscale aggiornato e, se necessario, rivolgersi a un professionista per una gestione accurata degli adempimenti.