Il più grande scambio di prigionieri della storia tra Russia e Usa è andato in scena in queste ore. La Turchia ha coordinato le operazioni.
Uno scambio di prigionieri è stato realizzato tra Russia, gli Usa e altri cinque paesi: sono in tutto 26 le persone coinvolte e che sono state rilasciate in queste ore. Come confermato dai principali media di informazione, si tratta della più grande e complessa operazione di questo tipo tra Washington e Mosca, e anche nella storia degli Stati Uniti.
Scambio di prigionieri Russia-Usa: il più grande della storia
Un maxi scambio di prigionieri è andato in scena in queste ore tra Russia, Usa e altri cinque Paesi. La Turchia ha coordinato le operazioni con ventiquattro persone adulte e due bambini coinvolti. Si tratta della più grande e complessa operazione di questo tipo tra Washington e Mosca, e anche nella storia degli Stati Uniti.
Per molti, tale operazione è stata una vittoria di Putin con il Cremlino che ha ottenuto indietro Krasikov e altri sette “patrioti”. In cambio la Russia ha rilasciato occidentali ingabbiati come Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal condannato a 16 anni di prigione per spionaggio a luglio che era stato il primo giornalista americano ad essere arrestato con l’accusa di spionaggio in Russia dalla Guerra fredda.
Tale operazione, va detto, è stata una vittoria politica e diplomatica anche per Joe Biden e per la sua vice ed ora candidata presidenziale Kamala Harris, sia per via del momento in cui l’immagine della Casa Bianca era parsa indebolita dall’escalation in Medio Oriente ma anche verso Donald Trump nella corsa alla leadership Usa.
Chi è stato liberato
Agi ha riportato in queste ore nel dettagli i nomi di chi è stato protagonista dello scambio. Rilasciati dalla Russia: Evan Gershkovich, Paul Whelan, Oleg Orlov, Lilia Tchanycheva, Ksenia Fadeyeva. Ma non solo. Anche Vladimir Kara-Mourza, Ilia Yashin, Alexandra Skotchilenko, Alsu Kurmasheva, Andrei Pivovarov, Vadim Ostanin, Dieter Voronin, Kevin Lick, Herman Moijes, Patrick Schobel, Rico Krieger. Liberati dall’Occidente: Vadim Krassikov, Artiom Doultsev e Anna Doultseva, Pavel Roubtsov/Pablo Gonzalez, Mikhail Mikushin, Roman Seleznev