Dossieraggio politico: il caso della festa di Virginia Raggi sotto i riflettori.
L’inchiesta guidata dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone ha portato l’attenzione su Virginia Raggi.
Secondo quanto riportato da Il Tempo, tra le personalità al centro delle indagini figura Roberto Sorbello, noto come “Mr Wolf“. L’evento che ha attirato l’attenzione degli inquirenti è stata una festa organizzata il 20 luglio 2021 sulla terrazza dell’hotel Bernini a piazza Barberini, finanziata proprio da Sorbello.
La posizione di Virginia Raggi
Intervenuta nella trasmissione “L’aria che tira” su La7, Virginia Raggi ha commentato l’episodio, descrivendolo come un fatto ormai superato e privo di fondamenti per ulteriori indagini. “È un fatto vecchio e chiarito, non c’era nulla su cui oggettivamente aprire nessun tipo di caso”, ha dichiarato l’ex sindaca, evidenziando come la vicenda sia stata strumentalizzata a fini politici.
Raggi ha poi sottolineato l’importanza di attendere l’esito delle indagini giudiziarie, pur non trascurando di riflettere sulle implicazioni politiche dell’accaduto. “Siamo di fronte all’ennesima fuga di questi dossier, se sarà poi accertata“, ha aggiunto, denunciando il dossieraggio come antitetico ai principi democratici. “Questi dossieraggi a mio avviso sono l’antitesi della democrazia“, ha concluso, sottolineando la gravità delle ipotesi al momento solo speculative.
La vicenda sotto la lente d’ingrandimento
Il luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, impegnato nelle indagini sul dossieraggio in Italia, ha messo sotto osservazione l’evento, inserendolo in un contesto più ampio di ricerche non autorizzate che hanno interessato numerosi personaggi pubblici e politici.
Queste azioni hanno sollevato un polverone mediatico e giudiziario, accentuato dall’esposto presentato dal ministro Guido Crosetto in seguito a un articolo del Domani che ha portato alla luce l’intera questione.
Le parole di Virginia Raggi, dunque, evidenziano le preoccupazioni per un fenomeno che, se confermato, potrebbe avere profonde ripercussioni sul tessuto democratico e sulla fiducia nei confronti delle istituzioni.