La Procura di Torino ha inviato gli atti dell’inchiesta ad altre sei procure italiane per motivi di competenza territoriale, si allarga il processo ?
L’inchiesta Prisma sui conti della Juventus si sta ampliando a livello nazionale, con la Procura di Torino che ha trasmesso una serie di documenti ad altre sei procure italiane. Questo è stato fatto per motivi di competenza territoriale e riguarda i rapporti tra la Juventus e altre squadre coinvolte in operazioni di mercato sotto la lente di ingrandimento.
La Procura di Torino ha individuato delle notizie di reato e ha inviato gli atti alle procure competenti nelle sei città, che dovranno ora indagare sulla situazione. Secondo i pubblici ministeri torinesi, i rapporti di partnership riguardavano soprattutto alcune squadre, tra cui Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese. Tuttavia, non è ancora chiaro quali squadre saranno coinvolte nelle indagini.
Attualmente, la Procura di Torino sta concentrando i propri sforzi sull’udienza preliminare che si terrà il 27 marzo. Recentemente, sono state ascoltate diverse persone informate sui fatti, tra cui l’ex giocatore della Juventus Rolando Mandragora e il vicepresidente dell’Udinese Stefano Campoccia. Inoltre, si stanno cercando prove di somme non messe a bilancio legate alla compravendita di giocatori con l’Atalanta. Se saranno trovati elementi sufficienti, i pubblici ministeri estenderanno i capi di accusa contro la Juventus durante l’udienza preliminare.