Scatta la paura, arriva la variante Covid JN.1: caratteristiche e diffusione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scatta la paura, arriva la variante Covid JN.1: caratteristiche e diffusione

Coronavirus

Tutto sulla nuova variante Covid JN.1: origine, sintomi, diffusione in Europa e le risposte degli esperti.

La recente emergenza sanitaria globale si arricchisce di un nuovo capitolo con l’apparizione della variante Covid JN.1. Originariamente identificata in Lussemburgo, questa variante ha rapidamente raggiunto altri paesi europei, suscitando interesse e preoccupazione tra gli esperti di salute pubblica.

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Diffusione e caratteristiche della variante JN.1

La variante JN.1, scoperta per la prima volta in Lussemburgo, si è diffusa nel Regno Unito e in Francia, mostrando una notevole capacità di legarsi alle cellule umane. La sua struttura molecolare presenta somiglianze con le varianti Alpha e Beta, che hanno avuto un impatto significativo nelle fasi iniziali della pandemia. Attualmente, la variante più diffusa in Italia è Eris, un discendente di Omicron che costituisce circa il 60% dei casi. Altre sottovarianti di Omicron in circolazione includono JG.3, XBB.15 (Kraken), XBB 1.9, HV.1 e BA.2.86 (Pirola).

Mutazioni e preoccupazioni sanitarie

JN.1, una sottocategoria di Omicron Pirola, si è evoluta con una mutazione distintiva nella proteina spike, facilitando l’infezione delle cellule umane. Al 4 dicembre, il Regno Unito ha registrato 302 casi sequenziati di JN.1, con un totale globale di 3.618, e una tendenza in aumento. Le sue mutazioni uniche, alcune delle quali non riscontrate nelle varianti Alpha e Beta, potrebbero significare una maggiore capacità di sfuggire al sistema immunitario e replicarsi più rapidamente.

Nonostante le sue peculiarità, la variante JN.1 sembra non causare sintomi più gravi rispetto ad altre varianti di Covid. I sintomi comuni includono febbre, brividi, tosse, stanchezza, difficoltà respiratorie, dolore muscolare, mal di testa, perdita del gusto o dell’olfatto, congestione nasale e diarrea. Questi sintomi sono simili a quelli provocati dalle varianti Omicron e Pirola.

La comparsa della variante JN.1 richiede un monitoraggio costante e un’analisi approfondita per comprendere meglio il suo potenziale impatto sulla salute pubblica. Nonostante la preoccupazione iniziale, i dati attuali suggeriscono che i sintomi causati da JN.1 non sono significativamente più gravi rispetto ad altre varianti. Tuttavia, la sua capacità di eludere le difese immunitarie e la sua rapida diffusione in Europa richiedono una risposta attenta e coordinata da parte delle autorità sanitarie e della comunità scientifica internazionale.

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ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2023 11:59

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