Schlein prova a "tenersi stretto" Conte: il programma del Pd
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Direttore: Alessandro Plateroti

Schlein prova a “tenersi stretto” Conte e il M5S: svelati i punti chiave del programma del Pd

Giuseppe Conte e Elly Schlein

Elly Schlein rilancia l’alleanza con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte e presenta i punti chiave del programma del Pd.

Dopo una Elly Schlein “imbufalita” per il messaggio audio sulla Calabria, la segretaria del Partito Democratico torna all’attacco con un’intervista senza filtri al direttore di Adnkronos, Davide Desario. Il punto centrale? L’alleanza con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte. Ma non solo: sul tavolo ci sono anche le priorità programmatiche del Pd.

Elly Schlein

Elly Schlein e i punti più importanti nel programma del Pd

Se l’alleanza con Giuseppe Conte è lo strumento, come riportato da Open, il programma è l’arma politica. Ed Elly Schlein non ha dubbi su quali siano le priorità. Prima fra tutte, la scuola: “Bisogna pagare di più gli insegnanti, tra i meno pagati d’Europa, e rendere gratuiti libri di testo, mense e trasporto pubblico locale“. Secondo la segretaria Pd, servirebbero appena 500 milioni in una manovra da 20 miliardi. “Invece hanno tagliato 6.000 docenti“, accusa.

Anche sulla sanità il messaggio è chiaro: sbloccare il tetto alle assunzioni di medici e infermieri per abbattere le liste d’attesa. Un vincolo, ricorda la segretaria dem, “messo quando Meloni era al governo con Berlusconi e io studiavo all’Università“. Il problema non è solo tecnico, ma sociale: “Chi ha soldi salta la coda nel privato e chi non li ha rinuncia a curarsi. Gli italiani che hanno rinunciato ad almeno una prestazione sono passati da 4,5 a 6 milioni tra 2023 e 2024“.

L’allenza con Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle

Il primo segnale di un’alleanza arriva dalle Marche, dove l’ex premier Giuseppe Conte ha già dato il suo via libera alla candidatura di Matteo Ricci. Un’intesa che Elly Schlein considera un passo nella giusta direzione. “Ricci e tutta la coalizione si impegnano ad approvare nelle Marche lo stesso provvedimento“, afferma, riferendosi alla legge sul salario minimo negli appalti impugnata dal governo. “Sarà un tema fondamentale in tutte le regionali“.

Ma se da una parte si costruisce, dall’altra il terreno è ancora minato. E proprio sulle alleanze la segretaria dem mette in chiaro le condizioni: “Funzionano quando si costruiscono su fiducia reciproca e rispetto delle differenze: conta un progetto comune, un programma condiviso e candidature credibili”. Non si tratta solo di numeri o di strategie elettorali, ma di visione. “La nostra capacità di costruire unità ha prodotto vittorie straordinarie“, ricorda, citando Genova, Assisi, Ravenna, l’Emilia-Romagna e l’Umbria.

La Schlein conclude: “La coalizione esiste: ha vinto varie tornate elettorali recenti. Siamo già in campo in Veneto con Manildo e nelle Marche con Ricci; dall’altra parte, a parte gli uscenti, non hanno ancora candidati. Continueremo a lavorare ‘testardamente unitari“.

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ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2025 15:54

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